Il Premio San Gennaro World 2024, ideato e curato nella direzione artistica da Gianni Simioli, arriva sul Sagrato del Duomo di Napoli giovedì 26 settembre, alle 20.15, con il patrocinio e il sostegno di Regione Campania – Scabec e dell’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, che ha inserito il premio nel calendario delle Feste patronali, celebrate nell’ambito del più ampio progetto Vedi Napoli d’estate e poi torni; e la media partnership di Radio Marte.
«Il Premio San Gennaro World giunge alla sua dodicesima edizione e anche quest’anno sarà emozionante prima per me stare sul Sagrato del Duomo di Napoli – racconta Gianni Simioli –. Ci saranno momenti di spettacolo molto belli e intensi, ci saranno talk interessanti e, come sempre, seguirò l’onda emotiva della platea, quindi non mancheranno momenti fuori copione. Intanto, mi piace concedere qualche spoiler. Il Sindaco Gaetano Manfredi consegnerà a Peppe Barra la medaglia Città di Napoli per “la sua immensa arte”. Ci sarà un premio alla memoria e alla carriera di Gaetano “Totò” Savio, autore di grandi capolavori, tra cui “Vent’anni”, “Se bruciasse la città” e “Erba di casa mia” che hanno giocato un ruolo fondamentale nella carriera di Massimo Ranieri; “Maledetta primavera” cantata da Loretta Goggi che ha venduto milioni di copie; “Cuore Matto” cantata da Little Tony; e fondatore degli Squallor, che solo per questo meriterebbe dieci premi San Gennaro World. A ritirare il premio sarà la moglie Jacqueline Schweitzer. Sulle scale del sagrato, insieme ai premiati, ho pensato di far ascoltare 12 voci della città, che leggeranno le motivazioni scritte per il conferimento del Premio San Gennaro World 2024 ai premiati».
Il prestigioso riconoscimento, un busto di San Gennaro realizzato dagli artigiani della Scarabattola, sarà consegnato a Monsignore Adolfo Russo, direttore diocesano presso l’ufficio per la Pastorale della Cultura – Curia Arcivescovile Arcidiocesi di Napoli, attivo in un progetto scientifico per richiedere all’UNESCO il riconoscimento della devozione per San Gennaro come patrimonio immateriale dell’umanità; Peppe Barra, uno degli ultimi grandi maestri del teatro e del canto del Novecento italiano e anche degli anni 2000 e ancora per sempre; Arisa, artista immensa, donna libera e sognatrice, ironica e poetica, figlia adottiva della nostra città, a cui ha giurato amore eterno; Walter Ricci, musicista, compositore, cantautore jazz che, nel corso della sua carriera, ha lavorato con Michael Bublè e Mario Biondi.
Ancora, ha da poco pubblicato l’album “Naples Jazz”; Adriano Pennino, musicista, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestracon una carriera meravigliosa nel corso della quale non sono mancati i grandi Gino Paoli e Pino Daniele e, oggi, non manca Gigi D’Alessio; Francesco D’Alessio, compositore, paroliere e produttore musicale, il suo nome è in quasi tutta la discografia di Gigi D’Alessio, ha diretto l’orchestra di Sanremo 2024 per il brano di Geolier “I pe me tu pe te” (5 Dischi di Platino) e suonato piano e tastiere nel disco di Geolier “Dio lo sa” (Disco di Platino), curando anche la direzione musicale del tour; Massimo D’Ambra, musicista, produttore, ingegnere del suono, compositore, ha prodotto, tra gli altri, “Buongiorno”, l’album del 2020 di Gigi D’Alessio, “Trinità” e altri brani di Guè Pequegno, ha scritto e prodotto “Bottiglie privè” di Sfera Ebbasta, è in tournée con Gigi D’Alessio e Geolier; Ferdinando Tozzi, avvocato esperto di diritto d’autore, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo, con “Napoli Città della Musica” ha riportato Napoli al centro della scena nazionale; Lorenzo Marone, narratore e scrittore meraviglioso, tradotto in 18 paesi, autore di tanti libri e con “La tentazione di essere felici” ha raggiunto addirittura 22 edizioni, dal 2018 è direttore artistico del Festival “Ricomincio dai libri”; Carlo Morelli, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, ha donato a Napoli il suo coro, That’s Napoli Live Show, è impegnato nella creazione di un’Accademia delle performing art; Valeria Corvino, artista che ha portato le sue opere in tanti spazi espositivi e musei internazionali, ha realizzato le scenografie degli spettacoli teatrali “Tristano e Isotta”, di “Sigfrido” e del “Crepuscolo degli dei” di Wagner al Teatro dell’Opera a Sofia (Bulgaria), ha affascinato personaggi come Aldo Masullo e Renato Zero, che per la copertina di “Presente Zeronove tour” ha scelto una sua Marylin e poi le ha affidato la realizzazione della copertina dell’album “Zerosettanta”.
Da sempre Gianni Simioli sceglie di assegnare il Premio San Gennaro World anche a giovani artisti e, quest’anno, sul Sagrato del Duomo di Napoli arriverà Ste, artista incredibile e dalla potentissima voce blues e soul che ha subito conquistato il favore di un pubblico trasversale, di ogni età, già con i suoi primi singoli “Ansia”, “Ki lo sa” e “Catene” e poi con “Red”, il remake in lingua italiana e napoletana di “I Know What You Want”, il brano di Busta Rhymes e Mariah Carey, raggiunge quasi 9.000.000 di visualizzazioni su YouTube e 2.500.000 streams su Spotify.
Anche quest’anno sarà conferito il Premio Rosario Padolino, istituito per onorare la memoria dello storico commerciato di via Duomo colpito da un cornicione. A riceverlo, da Grazia, la moglie di Rosario Padolino, sarà il commerciante Luigi Guadagno.
Come ormai da tante edizioni, il Premio San Gennaro World è sostenuto da amici imprenditori, tutti innamorati di questo santo un po’ sacro e un po’ profano: Toraldo, Bava, La Fiammante, Cuori di Sfogliatella, Il Brigante dei Sapori, AEG Pubblicità, Gruppo Gargano, Full Security, 2R Comunicazioni, Prato 1964.
ALBO D’ORO
Dal 2013, anno della sua nascita, il Premio San Gennaro World è stato conferito, tra gli altri, a Andrea Bocelli, Lino Banfi, Rocco Hunt, Peppino Di Capri, Lapo Elkann, Marisa Laurito, Gigi D’Alessio, Stefano De Martino, MaraVenier, Geolier, Luché, Luciano De Crescenzo, Tony Tammaro, Fiorella Mannoia, Luisa Ranieri, Belen Rodriguez, Ferzan Ozpetek, Lina Sastri, The Jackal, Manetti Bros, Giampaolo Morelli, Andrea Sannino, Alessandro Siani, Salvatore Esposito, Aldo Masullo, Gerardo Marotta, Jorit, Clementino, Paolo Isotta, Antonio Capuano, Liberato, Dries Mertens, Ciro Capano, Enzo Chiummariello, Claudio Ferrante, Maria Nazionale, Matteo Paolillo, ValeriaParrella, 99 Posse, Le Parenti di San Gennaro, Angela Luce, Salvatore Palomba, Dada’, Tommaso Primo, i fratelli Enrico, Peppe e Angelo Frattasio (Mixed by Erry), Gabriele Esposito.
Articolo pubblicato il: 19 Settembre 2024 15:58