Sandro Veronesi si aggiudica il Premio strega 2020 (settantaquattresima edizione) con 200 voti su 605 per il romanzo Il colibrì (La nave di Teseo). La proclamazione si è tenuta ieri sera al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma (con diretta su Rai 3).
Per lo scrittore fiorentino (61 anni) è il secondo trionfo allo Strega, dopo la vittoria del 2006 con Caos Calmo (romanzo da cui Nanni Moretti trasse un film di successo): “Quando ho vinto per la prima volta il premio Strega diluviava. Era un’edizione particolare. Anche questa -dichiara Veronesi dopo aver ricevuto il premio- è un’edizione molto speciale. Io rendo bene in condizioni estreme. Ed è un tratto degli italiani dare il meglio di sé nelle situazioni più difficili. Sono un italiano vero”.
Al secondo posto si è classificato Gianrico Carofiglio con “La misura del tempo” (Einaudi), romanzo che ha ottenuto 132 voti. Terza Valeria Parrella con “Almarina” (Einaudi), 86 voti. Gli altri finalisti erano Gian Arturo Ferrari (quarto con 70 voti per “Ragazzo italiano”, Feltrinelli), Daniele Mencarelli (quinto con 67 voti per “Tutto chiede salvezza”, Mondadori, già vincitore dello Strega Giovani) e Jonathan Bazzi (sesto con 50 voti per “Febbre”, Fandango Libri).
Foto in evidenza: pagina Facebook “Premio Strega”
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