Categorie Economia e Lavoro

Bitcoin e Prezzo ora, su cosa conviene investire davvero ?

E’ in arrivo il “passaggio” dall’oro al Bitcoin? Se la quotazione dell’oro non risplende la colpa sarebbe dal crescente successo del Bitcoin.

Il Bitcoin è una moneta virtuale, nata tra fine 2008 e inizio 2009. Niente di fisico dunque, né banconote, né monete metalliche. Una moneta non riconosciuta in nessuno Stato al mondo e non tutelata.

Essa esiste perché le persone che scambiano una merce per bitcoin riconoscono la moneta, accettandone il valore fiduciosi nella possibilità di poterla scambiare e ricevere merci. Non per questo non esistono garanzie: ogni transazione è registrata in modo trasparente sulla Blockchain, un libro mastro pubblico, aperto al controllo di tutti, tuttavia protetto in modo da non poter essere modificato.

Un sistema insomma che potrebbe seriamente rivoluzionare il modo di lavorare delle banche. Una domanda che in molti si chiedono quotidianamente è: ma quanto vale un Bitcoin in euro? Pochi mesi fa ogni Bitcoin aveva un valore di circa duemila dollari. Oggi, invece, si aggira intorno ai 17mila dollari.

Nel maggio del 2010 venne compiuto il primo acquisto reale (due pizze) e oggi piccoli risparmiatori e investitori istituzionali sono presi da una vera e propria febbre da Bitcoin, non per comprare beni online ma perchè vedono la possibilità di un investimento redditizio.  

Una serie di notizie sono circolate negli ambienti finanziari negli ultimi giorni in merito ad un presunto “passaggio” dall’oro al Bitcoin. Se la quotazione dell’oro non risplende la colpa sarebbe dal crescente successo del Bitcoin.

C’è da dire che tanti traders principianti, incrociando il grafico sull’andamento della quotazione oro con quello relativo alla quotazione BTC e guardando le previsioni sul prezzo del Bitcoin, si stanno effettivamente convincendo che nei prossimi mesi potrebbe esserci una fuga dal bene rifugio per eccellenza verso la criptovaluta.

Il ribasso del prezzo dell’oro è innegabile, visto che le quotazioni del metallo giallo hanno perso il 3% nelle ultime sedute, ma il Bitcoin non avrebbe alcun ruolo in quello che è avvenuto. A sostegno di questa tesi si sono espressi gli analisti di Goldman Sachs. Gli esperti americani, intervenuti proprio a seguito della diffusione delle notizie sul Bitcoin come nuovo oro, ritengono che non ci sia alcuna correlazione tra l’andamento dei due asset. Bitcoin e oro, quindi, si muovono su due binari completamente diversi.

La posizione di Goldman Sachs si poggia su tre pilastri. Da un lato c’è la consapevolezza che le caratteristiche del mercato dell’oro e quelle del mercato delle criptovalute siano completamente diverse tra loro. GS, infatti, invita a tenere sempre in considerazione il fatto che l’investimento in BTC sia esclusivamente di ordine speculativo.

Il secondo motivo per il quale non è possibile stabilire una correlazione oro-Bitcoin riguarda i numeri. Secondo Goldman Sachs, infatti, non c’è stato alcun “visibile deflusso” dagli exchanged traded funds che tracciano il prezzo dell’oro. Per finire (terza ragione) si dovrebbe sempre tenere presente che mentre il mercato dell’oro è soggetto a regole e garanzie, quello del Bitcoin non lo è.

Sulla base di questi tre motivi, il giudizio finale di Goldman Sachs si sintetizza in queste parole: “mentre la scarsa liquidità e la accresciuta volatilità possono mantenere l’interesse sul Bitcoin, è poco probabile che esso riesca a convincere gli investitori che cercano il genere di diversificazione e di protezione che l’oro ha dimostrato di possedere nella sua lunga storia”.

Articolo pubblicato il: 15 Dicembre 2017 18:43

Redazione

2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.