Attimi di autentica paura per 122 passeggeri italiani di rientro da una vacanza nella famosa località turistica di Sharm el Sheikh, tra il deserto del Sinai e il Mar Rosso. L’aereo che doveva riportarli direttamente a Napoli è stato infatti costretto ad un atterraggio di emergenza all’aeroporto de Il Cairo per un guasto tecnico.
Tutto è avvenuto nel pomeriggio: secondo quanto hanno riferito fonti aeroportuali, il Boeing 737 della compagnia egiziana AMC Airlines era partito da Sharm diretto all’aeroporto di Capodichino, dove l’atterraggio era previsto per le 14.30. Pochi minuti dopo il decollo però è arrivato l’avviso alla torre di controllo del Cairo. Accorgendosi del guasto tecnico e seguendo le procedure del caso, il pilota ha chiesto di poter effettuare una deviazione e atterrare sulla pista della capitale egiziana. Sull’aereo si sono vissuti momenti di paura, superati solo dopo il tanto atteso atterraggio.
I 122 passeggeri italiani sono quindi stati fatti sbarcare, in attesa di poter ripartire. In un primo momento, riferiscono sempre le fonti aeroportuali, i responsabili della compagnia hanno pensato di riparare il guasto e di far ripartire equipaggio e passeggeri con lo stesso aereo. Poi però, quando è apparso che ci sarebbe voluto troppo tempo, la stessa compagnia ha deciso di far imbarcare i 122 italiani su un altro velivolo che da lì a poco è ripartito per Napoli, dove è giunto nella serata di ieri alle ore 20.45.
Come riportato da “Il Mattino”, alcuni passeggeri hanno sottolineato “che l’aereo quando stava per decollare è stato investito da uno stormo uccelli e si è rotto un cristallo nella parte anteriore, per cui siamo dovuti atterrare al primo aeroporto per un problema a un motore”.
Articolo pubblicato il: 28 Agosto 2019 10:25