Processo Crescent, Vincenzo De Luca assolto: “Non fece pressioni”
Vincenzo De Luca: i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno hanno depositato le motivazioni dell’assoluzione dell’ex sindaco e attuale governatore della Campania.
Pubblicate le motivazioni della sentenza di assoluzione (emessa lo scorso settembre) nei confronti del governatore della Regione Campania ed ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, in merito all’inchiesta sul Crescent, opera urbanistica che domina sulla spiaggia di Santa Teresa a Salerno e che gli ambientalisti hanno definito il “mostro di cemento”. Per i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno (presidente Vincenzo Siani, giudici Antonio Cantillo ed Ennio Trivelli) “l’istruttoria non ha consentito di acquisire elementi certi ed univoci dimostrativi del ruolo istigatorio di Vincenzo De Luca. Pur essendo emerso in modo chiaro il forte interesse dell’esponente politico del Comune all’approvazione del progetto di intervento edilizio (il Crescent, ndr), al quale si assegnava un valore pregnante sotto il profilo politico tra gli obiettivi della sua stagione amministrativa, non si rinviene alcuna traccia dell’intervento di De Luca nell’istigare gli esponenti di vertice del Comune, ed ancora meno nell’incidere sull’operato di quelli della Soprintendenza per spingerli ad adottare atti in violazione delle leggi”.
La sentenza scagionò anche gli ex assessori della Giunta comunale, dirigenti comunali, tecnici e l’imprenditore Eugenio Rainone, titolare dell’impresa edile Crescent srl che ha costruito l’edificio progettato da Ricardo Bofill: tutti erano stati accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, falso e lottizzazione abusiva.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.