Prof accoltellata: studenti e docenti in piazza per manifestare solidarietà a Franca Di Blasio. Bocciato l’autore del folle gesto.
Nella mattinata di ieri, circa mille persone tra studenti e docenti dell’ITC Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico (e non solo) sono scesi in piazza. Questa manifestazione, fortemente voluta dagli studenti del Bachelet-Majorana, è stata innanzitutto di solidarietà nei confronti di Franca Di Blasio, la prof accoltellata al volto giovedì scorso da un alunno di 17 anni, cui era stata messa una nota dopo il rifiuto di farsi interrogare. Ma il corteo silenzioso, intitolato Facciamo un nodo blu alla violenza, ha visto gli studenti sottolineare con numerosi cartelli anche i valori basilari dello stare a scuola (gioia, responsabilità ed educazione). Presenti anche istituzioni e delegazioni delle scuole del Casertano, tutti uniti per dire no alla violenza. La 58enne Franca Di Blasio non ha potuto tuttavia prendere parte al corteo per via di uno stato influenzale. La docente di lettere (ricevuta a Palazzo Chigi dal premier Paolo Gentiloni, il quale l’ha elogiata per la condotta esemplare di fronte all’orribile episodio) sarà stata certamente contenta della giornata a lei dedicata dagli alunni di tante scuole. Il 17enne che ha aggredito la professoressa per una “questione d’onore“, si trova adesso nel carcere minorile di Airola (nel Beneventano). Ma questa non è l’unica punizione a lui destinata. Il consiglio d’istituto dell’ITC Bachelet-Majorana ha infatti deciso di comminargli una pesante sanzione, la più grave prevista dal regolamento degli studenti e delle studentesse: l’allontanamento per tutto l’anno scolastico, con conseguente esclusione dagli scrutini finali. Insomma, il ragazzo è stato espulso dalla scuola e bocciato con ben tre mesi e mezzo d’anticipo dalla fine delle lezioni. Molti degli studenti in piazza si sono mostrati d’accordo con la drasticità di questo provvedimento, sperando che non si ripetano mai più episodi di questo tipo.