Sta facendo molto discutere la vicenda di una 28enne foggiana trasferitasi a Robbeccheto con Induno (nel Milanese), che si è vista negare l’affitto di una casa perché meridionale. La vicenda è divenuta di dominio pubblico dopo che la donna ha diffuso sui social i messaggi vocali che le erano stati mandati su Whatsapp dalla proprietaria dell’appartamento.
“Decido di trasferirmi nel paese della mia fidanzata in provincia di Milano – ha scritto sui social la 28enne- Cerco una casa in affitto, mi metto d’accordo con la proprietaria, una ragazza, di far partire il contratto ad ottobre. Quindici giorni prima dell’inizio del contratto mi manda un messaggio dicendo che slitta di un mese trovando scuse poco credibili. In un secondo momento ricevo un altro messaggio che mi dice che la casa in affitto non può più darmela, perché preferisce venderla“.
Apertamente razzisti i contenuti dei messaggi audio della locatrice: “Per me i meridionali sono sempre meridionali, anche nel 4000, non solo nel 2000. I meridionali, i neri, i rom son tutti uguali. Guardi io son proprio una razzista al 100%. Ciò che importa è quello che c’è scritto sulla carta d’identità, non è una svizzera, è una meridionale, è diverso“.
Quando alla donna viene prospettato il fatto di denunciare pubblicamente la vicenda via social, la sua risposta è lapidaria: “Mi raccomando, scriva che sono salviniana, sto con Matteo, con il capitano“.
La proprietaria dell’appartamento ha poi fatto retromarcia intervenendo alla trasmissione radiofonica La Zanzara, in onda su Radio 24: “Non sono di Salvini – ha spiegato la donna- non sono di nessuno, mi ha fatto talmente sbroccare che non so neanche io perché mi è partito di dirle così. Ho anche parenti meridionali, non so come mi è uscito, il cervello mi è partito. Ho chiesto scusa alla ragazza, ma lei non mi ha più risposto“.
Articolo pubblicato il: 14 Settembre 2019 12:21