I Carabinieri hanno arrestato i tre rapinatori che nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 luglio colpirono in una sala scommesse a Quarto. Uno dei rapinatori ha fatto sdraiare tutti i clienti a terra, un altro si è diretto verso il retro del bancone, chiuso al pubblico da una porticina, il terzo ha puntato l’arma contro un anziano dipendente.
I ladri hanno sparato 6 volte: 5 contro la porticina, ad altezza d’uomo, colpendo il dipendente, mentre un altro colpo è stato sparato dal secondo soggetto che ha infilato la mano armata nella fessura per il passaggio delle banconote. Nonostante l’uomo fosse riverso a terra sanguinante, i due hanno aperto la cassaforte e portato via 950 euro, per poi correre fuori e allontanarsi a bordo dell’auto sulla quale erano arrivati.
I Carabinieri della compagnia di Pozzuoli e della tenenza di Quarto hanno identificato i 3 malviventi la sera stessa, localizzandoli a Castel Volturno in un’abitazione in uso alla madre di uno dei tre: sono tutti di Pomigliano d’Arco ed hanno 22, 18 e 29 anni.
I Carabinieri hanno esaminato i video delle telecamere installate nell’esercizio e raccolto diversi indizi a loro carico, soprattutto le impronte palmari e digitali lasciate sulla porta del centro scommesse rilevate dalla Scientifica del reparto operativo di Napoli (che ha identificato uno dei tre), ma anche tatuaggi ed alcuni abiti indossati al momento della rapina.
In cucina, inoltre, hanno rinvenuto la refurtiva: il rotolo di banconote era su una mensola. Trovata anche l’auto, parcheggiata poco distante. Tutto è stato sequestrato, mentre la vittima è tuttora ricoverata in prognosi riservata ma non rischia più la vita.
Articolo pubblicato il: 23 Luglio 2019 16:22