giovedì, Gennaio 9, 2025

Sicurezza, quattro “Zone rosse” in provincia di Napoli: quali sono le aree interessate

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Francesco Monaco
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Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

Disposte specifiche misure nelle aree considerate più a rischio di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità: ecco quali sono le cosiddette “zone rosse”, in altrettanti Comuni dell’Area metropolitana di Napoli.

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi ieri ha adottato, com’è noto, quattro ordinanze “contingibili e urgenti” (ai sensi dell’art. 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) disponendo specifiche misure nelle aree considerate più a rischio di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità, le cosiddette “zone rosse”, in altrettanti Comuni dell’Area metropolitana, vale a dire Pozzuoli, Pompei, S. Giorgio a Cremano e Castellammare di Stabia.

Di seguito, le zone interessate dalle ordinanze:

POZZUOLI CENTRO STORICO Via Fasano (dalla rotonda uscita tunnel a via Roma), via Roma, Largo San Paolo (comprensivo dell’intero scalo portuale e della piazza antistante) via Marino Boffa, via Dicearchia, via Sacchini da incrocio con via Boffa a incrocio con via Battisti, via Battisti, Lungomare C. Colombo, via dell’Emporio, via S. Paolo, vico dei Marinai, via Darsena, via Assunta a Mare, vico Magazzini, via Cesare Augusto, Largo Santa Maria delle Grazie, Largo Cesare Augusto, Corso della Repubblica, via Scialoja, via Maria Puteolana, vico S. Leonardo, via Santilli, via Caldaie, via Vecchione Giovanbattista, Traversa Strettoia del Porto, via Cosenza, via Merone, via Sommella, via Domenico Goglia dei Mille, via Giovanni de Fraia, via Maso Carrese, via Cavour, via Tranvai, corso Giuseppe Garibaldi, Traversa Allumiera, via Allumiera, corso Vittorio Emanuele, via Gabriella Portese, via Celio Rufo, via Mazzini, vico ex Gesuiti, vico Piscinelle, via Matteotti,, Lungomare Pertini, corso Umberto I, via Contessa, via Babbo, via Ferri, via Barletta, traversa Umberto I, via Cappuccini, largo Tranvai, Lungomare Yalta.

LOCALITÀ MONTERUSCIELLO Piazza de Curtis, via Ada Negri, via Russo, via de Curtis (da incrocio con via Viviani a incrocio con via Libero Bovio), via Libero Bovio, via Severini (da incrocio con via Modigliani a incrocio via Campigli), via Campigli, via Modigliani (da incrocio con via Severini a incrocio con via Allodi), piazzale Giuseppe Minopoli.

LOCALITÀ ARCO FELICE Piazza Aldo Moro POMPEI ZONA CENTRO Via Sacra, via Roma, via Lepanto, piazza Falcone e Borsellino, piazza Bartolo Longo, Sacrato del Pontificio Santuario di Pompei, piazza XXVIII Marzo – Stazione FS Pompei, piazza Vittorio Veneto – Stazione Crircumvesuviana Pompei Santuario ZONA ARCHEOLOGICA Ingressi del Parco Archeologico di Pompei: piazza Anfiteatro, piazza Esedra, Porta Marina Superiore, via Villa dei Misteri – Stazione Crircumvesuviana Pompei Villa dei Misteri.

CASTELLAMARE DI STABIA ZONA VILLA COMUNALE Corso Garibaldi, piazza Principe Umberto, corso Vittorio Emanuele, corso Alcide De Gasperi dal civ.1 al civ. 73, via del Marinaro, piazza Giacomo Matteotti, via Roma, via Alvino, via Catello Fusco.

ZONA CANTIERI Piazza Principe Umberto, via Giuseppe Mazzini, via Bonito, via Caio Duilio, piazza Giovanni Amendola, via Benedetto Brin, piazza Giovanni XXIII, via Umberto Maria Sarnelli, via Padre Kolbe, piazza Unità d’Italia, vico San Vincenzo, via Santa Maria dell’Orto SAN GIORGIO A CREMANO ZONA NORD Via Aldo Moro, via Manzoni. ZONA CENTRO Piazza Troisi, Villa Bruno, Villa Vannucchi. ZONA SUD Largo Arso.

Il provvedimento, sottolinea la prefettura, avrà durata di tre mesi e prevede il divieto di stazionamento nelle zone indicate per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti – determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree – e risultino già destinatari di segnalazioni all’autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere.

E’ possibile che, alla luce di successivi approfondimenti nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, possa adottare ulteriori provvedimenti.

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