Daspo da parte della Questura contro tifosi del Calcio Napoli e nelle categorie inferiori (oltre a 45 sanzioni amministrative per violazione del regolamento d’uso del San Paolo).
Nel mese di novembre, il Questore di Napoli ha adottato provvedimenti di divieto di accedere alle manifestazioni sportive (DASPO) per periodi da uno a tre anni nei confronti di undici persone in quanto denunciate o condannate per rapina o reati in materia di armi o stupefacenti.
Altri dieci “Daspo”, per periodi da uno a tre anni, sono stati irrogati: cinque per condotte di scavalcamento nel corso della partita Napoli-Verona del 19 ottobre e della partita Napoli-Cagliari del 25 settembre, uno per il possesso di una mazza in occasione dell’incontro AfroNapoli-Frattese del 21 settembre, uno per il possesso di un petardo in occasione dell’incontro Nola-Palermo del 27 ottobre, uno per aver aggredito uno steward al termine dell’incontro Napoli–Salisburgo del 5 novembre, uno per aver tenuto una condotta minacciosa nei confronti dei Carabinieri nel corso dell’incontro ASD Marzano – Saviano Calcio del 29 settembre ed uno per aver violato due volte il regolamento d’uso in un precedente campionato.
Inoltre, con riferimento agli incontri Napoli-Atalanta, Napoli-Salisburgo e Napoli-Genoa degli scorsi 30 ottobre, 5 e 9 novembre, sono state complessivamente elevate 45 sanzioni amministrative per violazioni del regolamento d’uso dell’impianto sportivo quali l’occupazione delle vie d’esodo e/o delle scale, il possesso di stupefacenti, l’essersi posizionati all’impiedi sui seggiolini.
Anche questi provvedimenti, come quelli dei mesi precedenti, sono il risultato dello sforzo della Questura teso ad assicurare alle competizioni sportive una sempre maggior sicurezza, grazie anche al supporto delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti presso lo stadio San Paolo.