Domenica 30 giugno alle ore 20.00, sull’incantevole Belvedere di Villa Rufolo a Ravello, Juraj Valčuha e l’Orchestra del Teatro di San Carlo inaugureranno il Ravello Festival 2019 con musiche di Wagner e Martucci.
E’ tutto pronto, dunque, per l’evento estivo più importante dell’anno quello che richiama migliaia di turisti ed appassionati di musica, in uno dei luoghi più incantevoli della Costiera Amalfitana.
Sto parlando naturalmente del Ravello Festival 2019, che da ben 67 anni anima la vita artistica e culturale di questo piccolo gioiello della Campania, che ha fatto innamorare e sognare illustri personaggi della storia della musica. Infatti e non a caso, anche questa edizione 2019 si aprirà nel segno di Wagner ma anche di Martucci, entrambi fortemente legati a Ravello e a Napoli, inaugurando il cartellone sinfonico, della sezione ‘Orchestra Italia’ della 67esima edizione del Ravello Festival.
Infatti, domenica 30 giugno avremo sul podio del Belvedere di Villa Rufolo, Juraj Valčuha, già direttore musicale dell’Orchestra del Teatro di San Carlo e reduce dal recente successo che lo ha visto impegnato nella direzione integrale delle Nove Sinfonie di Beethoven.
In occasione di questo importante appuntamento d’apertura, Juraj Valčuha dirigerà l’intenso e struggente Notturno sinfonico di Martucci del 1901, caratterizzato da una melodia dalla rara forza espressiva, seguito dal I atto de Die Walküre di Wagner, recentemente rappresentato con successo al Teatro San Carlo.
Le voci soliste protagoniste delle seconda parte del concerto, saranno quelle del tenore americano Robert Dean Smith (Siegmund), del soprano finlandese Camilla Nylund (Sieglinde) e del basso faroese Rúni Brattaberg (Hunding).
Questo importante concerto inaugurale, sarà il primo di ben 14 appuntamenti sinfonici tutti caratterizzati da una precisa scelta artistica e cioè quella di offrire una peculiare prospettiva sul dialogo e l’apertura tra il sinfonismo italiano e la musica d’oltralpe.
Sarà proprio il San Carlo, infatti, a presentare anche un secondo concerto, in programma il 18 luglio, con un grande affresco dedicato alle musiche scritte apposta per il “grande schermo” da grandi autori come, in questo caso, Nino Rota e John Williams, sempre con il suo direttore musicale Juraj Valčuha.
L’avventura della 67esima edizione del Ravello Festival continuerà fino a fine ottobre con 8 concerti cameristici “di Mezzanotte” (la sezione è intitolata “Nel giardino di Wagner”) nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, cinque concerti per organo nel Duomo di Ravello (“Lee note di Sigilgaita), una maratona pianistica (Catalogue d’Oiseaux) il 17 agosto, ed eventi speciali come due incontri curati da Città della Scienza.
Molto atteso l’unico appuntamento di danza in cartellone programmato nell’ambito del programma culturale delle Universiadi di Napoli: il 12 luglio sul palco del Belvedere di Villa Rufolo si esibirà uno dei più noti ballerini contemporanei, Sergei Polunin.
Il cartellone sinfonico, curato da Paolo Pinamonti, direttore artistico del Massimo partenopeo, mira a trasformare lo stage di Villa Rufolo nel grande palco dell’Orchestra Italia accogliendo le maggiori istituzioni sinfoniche e lirico-sinfoniche del nostro paese passando dal Massimo di Palermo, al Carlo Felice di Genova al Comunale di Bologna, all’Orchestra Giovanile Italiana, all’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, all’Accademia barocca di Santa Cecilia, alla Filarmonica “Gioacchino Rossini” di Pesaro, alla Filarmonica salernitana, alla Filarmonica della Scala fino all’Orchestra Verdi di Milano.
Questa è dunque l’idea per il Ravello Festival con il suo prestigioso palco, proiezione estiva della migliore produzione italiana, che vogliamo far conoscere a tutti come il “Ravello palcoscenico d’Italia”.
Domenica 30, giugno
- Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00
- Orchestra del Teatro di San Carlo
- Direttore Juraj Valčuha
- Siegmund, Robert Dean Smith
- Sieglinde, Camilla Nylund
- Hunding, Rúni Brattaberg
Programma
- Giuseppe Martucci
- Notturno in sol minore, op.70, n.1
- Richard Wagner
- Die Walküre, Atto I