Se per il celebre A.J. Cronin le stelle “stanno a guardare”, al Rear, il ristorante di gusto e design nella magica “città bruniana”, sanno fare davvero molto di più. Premiato con una Stella Michelin e guidato dallo chef Salvatore lazzetta dal 2023, il Rear sa di fatto presentarsi come un ristorante fine dining, come una dimensione raffinata, elegante, saporita ma, ancor più, meravigliosamente protetta. Nel locale facente parte dell’ormai celebre complesso “Ro world” il commensale può infatti vivere un’experience davvero unica, un’avventura di gusto, sicura e all’avanguardia ma, al contempo, anche squisitamente di sostanza.
Rear: un’experience d’avanguardia, ma non solo.
Accompagnando il cliente in un’esperienza dinamica davvero ricca di sapori e deliziosi valori, la stella del Rear di fatto non guarda il suo commensale, ma veglia su di lui. Perché fra identità territoriali, una forte matrice mediterranea, contaminazioni asiatiche e tanto, tantissimo amore, lo Chef Salvatore Iazzetta riesce di fatto a garantire suggestivi menù à là carte, ricchi percorsi degustativi e, tra colori, profumi e sapori davvero unici, anche momenti straordinariamente memorabili.
Dal Sandwich di pastrami di wagyu, con panbrioche fatto in casa tostato, wagyu marinato e affumicato, maionese al tartufo e cipolla croccante al carciofo cotto al vapore e profumato di menta, crema di topinambur arrosto e polpettina di maiale, ed ancora, dal kebab di tonno con yogurt di bufala e maionese piccante alla pasta militare con salsa di ostriche e Champagne e la Pluma di maiale iberico con soia, zenzero e cardoncelli alla brace. Le specialità studiate, curate e superbamente sublimante dallo Chef e dalla sua brigata sanno senz’altro mostrare, e dimostrare, non solo ingegno e maestria di uno Chef come Salvatore Iazzetta, ma anche rivelare la straordinaria capacità di coniugare in un unico mash-up affascinante e avvincente le bontà dell’innovazione e i grandissimi sapori della più antica tradizione.
Dallo street food mondiale al crudo di mare
Tra richiami allo street food mondiale, piatti di stagione, proposte alla brace e crudi di mare, Salvatore Iazzetta, partenopeo classe ‘93 e con esperienze lavorative alle spalle come il Kresios di Giuseppe Iannotti ed il Quercus di Alfio Nicolosi, riesce dunque a garantire un viaggio nello spazio e nei tempi del gusto, ma non solo. Perché quella offerta dal Rear è davvero una magica avventura da vivere comodamente a tavola, un’esperienza in grado di contemplare anche le opzioni Gluten Free più deliziose e completarsi, infine, con l’alta pasticceria di Cesare Casoria e con una raffinatissima selezione di vini facenti parte di una cantina con mille etichette circa.
Rear: Sapori, valori e meraviglie “Free From”
La degustazione in salsa “Free From”, scandita dall’abile mano e dall’estro creativo dello Chef Iazzetta, riesce tra l’altro in un intento non da tutti raggiungibile: quello di portare in tavola i medesimi buoni sapori delle proposte originarie ma, al contempo, garantire anche inclusione e sensazioni impagabili.
Dopotutto è risaputo; le esigenze prive di glutine possono creare turbamento o imbarazzo, ma nell’atmosfera protetta del Rear di certo non avviene ciò. Gestite con la minuziosa cura e la raffinata delicatezza che tanto contraddistinguono il ristorante facente parte del “Ro World”, le necessità senza glutine qui si notano appena ed il contributo in sala di Roberto Tanzi e Michelangelo Raffa, inoltre, non sanno far altro che sublimare ancor più l’esperienza per un cliente il cui ruolo sará sempre centrale e mai oscurato dalle meraviglie premiate persino dalla Guida Michelin.
Dopotutto, le stelle e i ristoranti stellati hanno un’altra cosa in comune: fanno sognare! e il Rear fa sognare davvero bene.