Comincia a prendere forma il percorso del reddito di cittadinanza, una delle misure cardine volute dal M5S: dalle 15 di oggi sarà attivo on line il sito, su cui, per ora si potranno consultare le informazioni per richiederlo.
Come riporta “Il Fatto quotidiano.it”, fino al 6 marzo il sito illustrerà infatti i requisiti per avere il reddito, quali documenti servono, dove richiedere l’Isee e lo Spid, per poi divenire “sportello virtuale” a supporto di caf e Poste.
Contestualmente, il vicepremier Luigi Di Maio svelerà anche la card sulla quale da aprile verrà corrisposta la somma. Si tratta di una normale carta bancaria, del tutto simile ad una ricaricabile. Il colore dovrebbe essere il giallo, con i numeri a rilievo e il logo delle Poste. Tale carta non avrà sopra il nome e soprattutto si mimetizzerà con le altre normali carte di credito per rispetto della privacy.
La procedura prevede la presentazione della domanda e la verifica dei requisiti da parte dell’Inps, che invierà una mail o un sms ai richiedenti per certificare l’accoglimento. Da qui scatta la procedura. L’Inps avvisa anche Poste, che convoca il titolare della domanda fatta per la famiglia.
L’uso di questa carta sarà inibito per giochi che prevedono vincite in denaro e potrà essere utilizzata per fare alcune spese di beni di consumo e pagare utenze.
È possibile prelevare in contanti 100 euro al mese o un importo collegato alla cosiddetta scala di equivalenza (legata al numero dei componenti del nucleo familiare): se la quota è al 2,1, cioè al massimo, si potrà prelevare fino a 210 euro. Ovviamente si paga una piccola commissione alle Poste.
Le spese fatte potranno essere controllate via computer o con apposite app. Se le somme non vengono spese entro il mese si rischia che nei mesi successivi lo Stato riduce l’importo fino ad un 20%.
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