Sono partiti a Napoli i controlli per il reddito di cittadinanza, allo scopo di verificare la posizione di coloro che usufruiscono del sussidio. I controlli hanno consentito di “beccare” alcuni “furbetti”. Come riportato da “Il Mattino”, su 18 lavoratori trovati a lavorare a nero (quasi tutti nei cantieri edili), in 5 sono stati beccati con in tasca la card del reddito di cittadinanza.
Le operazioni di controllo sono a cura della task force formata da Inps, Ispettorato del lavoro e l’apposito nucleo dei Carabinieri che, avvalendosi dell’anagrafe dell’istituto di previdenza, sono riusciti a stanare i primi furbetti del sussidio. A loro bisogna aggiungere il dipendente che prestava servizio in un negozio di frutta e verdura di Boscoreale, segnalato dall’ispettorato un paio di giorni fa.
“Stiamo intensificando i controlli -spiega il direttore dell’Inps di Napoli, Roberto Bafundi– e stiamo verificando che la rete creata tra i diversi rami dell’amministrazione sta funzionando come presidio di legalità nel territorio metropolitano”. Sarà un lavoro lungo, quello della task force, viso che quella di Napoli è la provincia italiana nella quale sono state presentate più domande: al 7 aprile, stando ai dati del ministero, erano 78.803 (più di quelle censite dall’intera Lombardia (71.310) e poco meno del 10% del totale).
Articolo pubblicato il: 15 Giugno 2019 10:07