Reggia di Caserta: si attende l’ok del premier Conte per la formalizzazione dell’incarico di direttore ad interim per Antonio Lampis.
Dallo scorso 1 novembre, la Reggia di Caserta è senza direttore, dopo il pensionamento di Mauro Felicori (che nel 2015 vinse il bando di concorso internazionale voluto dall’allora ministro Franceschini). Felicori avrebbe voluto restare fino alla scadenza naturale del mandato, ovvero il 2019, ma il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, ha ribattuto che la proroga non era possibile.
Lo stesso Bonisoli ha poi designato come direttore ad interim il 54enne Antonio Lampis, direttore generale dei 466 musei italiani dal settembre del 2017. Tuttavia la nomina non è ancora ufficiale, visto che manca l’ok del premier Giuseppe Conte: “Ho avuto notizia dell’avvio del procedimento per l’interim – spiega Lampis a “Il Mattino” – Occorre però un decreto del presidente del Consiglio dei ministri per formalizzare la nomina. Solo dopo potrò venire a Caserta in funzione operativa. Nel frattempo, la Reggia resta attiva”.
Basti pensare che domenica 4 novembre i visitatori sono stati 8775, con 2255 paganti nel parco: segno di una grande rinascita di quei luoghi. È però chiaro che la nomina ufficiale di un direttore deve avvenire al più presto, anche perché in questo momento non è possibile nessun impegno di spesa.
Non un dettaglio da poco, se si pensa che alla Reggia vanvitelliana sono stati assegnati 14 milioni di euro da investire per ristrutturazioni e interventi. In attesa del bando internazionale del Ministero per il nuovo direttore, per la cui pubblicazione ci vorranno almeno quattro mesi.