Reggia di Caserta: dura relazione del Ministero dei Beni Culturali sul crollo avvenuto lo scorso dicembre nella sala delle dame.
Durissima relazione da parte del Servizio ispettivo del Segretariato generale del Mibac sul crollo avvenuto lo scorso 10 dicembre all’interno della sala delle dame della Reggia di Caserta. La relazione parla di “carenze e omissioni” sia nei confronti dei lavoratori che dei visitatori ma anche sotto l’aspetto della salvaguardia e della conservazione dell’edificio vanvitelliano. L’ispettorato ha elencato gli errori commessi dal personale della Reggia (dalla mancata chiusura preventiva dell’area interessata dal crollo ai ritardi nelle opere di monitoraggio e verifica) ed ha inoltre precisato che i fatti “si prestano, stante la gravità della situazione accertata e delle omissioni elencate, a configurare possibili responsabilità penali a carico dei soggetti responsabili”.
La relazione del Servizio ispettivo risale al 10 luglio e rappresenta l’epilogo delle verifiche disposte dal Ministero dopo il cedimento dell’intonaco dell’architrave del vano di una porta-finestra della sala situata negli appartamenti reali (in quel momento, per fortuna, non c’erano visitatori in quella zona del palazzo vanvitelliano e quindi nessuno è rimasto ferito). Un brutto colpo per la direzione della Reggia, da tre anni affidata al manager bolognese Mauro Felicori.