giovedì, Dicembre 26, 2024

Regione Campania, ecco il fondo per la crescita: 200 milioni per PMI e professionisti

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Fondo per la crescita Regione Campania: previsto un mix di contributi a fondo perduto e a tasso zero. Ecco in cosa consiste il bando (per cui le domande si possono spedire dal 10 febbraio al 14 marzo).

Incentivi a sostegno di nuovi investimenti finalizzati al rafforzamento e alla ristrutturazione aziendale, all’innovazione produttiva, organizzativa e all’efficienza energetica. Attraverso la sua società in house Sviluppo Campania, la Regione Campania scende in campo per affiancare le imprese nella ripartenza post-Covid con il “Fondo regionale per la crescita Campania” mettendo a disposizione risorse per 196,5 milioni di euro, a valere su Fondi POR FESR.

Due i beneficiari del nuovo strumento: piccole e microimprese, iscritte nell’apposito Registro della Camera di Commercio da almeno 12 mesi; Liberi professionisti titolari di Partita Iva da almeno 12 mesi.Regione Campania, ecco il fondo per la crescita: 200 milioni per PMI e professionisti Tre le tipologie di interventi (da realizzare sul territorio della Regione Campania) finanziabili con le risorse del Fondo: Digitalizzazione e Industria 4.0, vale a dire investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0; Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale, ovvero investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute degli operatori; Nuovi modelli organizzativi, con investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti ad aumentare produttività e performance economiche.

Ma quali sono le spese ammissibili a contributo? Possono essere coperti dalle agevolazioni i costi relativi a impianti e macchinari, opere di impiantistica, servizi reali, conseguimento delle certificazioni, Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici. E ancora: spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento.

Le agevolazioni, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile, prevedono un mix di contributo a fondo perduto (50% delle spese ammissibili) e finanziamento a tasso zero (il restante 50%).

Il finanziamento ha una durata complessiva di 6 anni e prevede un rimborso in 60 mesi con rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti, più 12 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione.

Il programma di spesa deve avere un importo compreso tra i 30mila e i 150mila euro. “La Regione Campania – dichiara l’Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Marchiellocon questo bando intende favorire investimenti volti ad accrescere la competitività delle filiere strategiche, l’innovazione, l’incremento della capacità produttiva, lo sviluppo tecnologico e la valorizzazione delle risorse del territorio.  Sosteniamo le nostre imprese con interventi resi ancora più necessari dalla crisi generata dall’emergenza Covid19 e per dare nuovo slancio all’economia regionale”.

Regione Campania, ecco il fondo per la crescita: 200 milioni per PMI e professionisti
Mario Mustilli

Per sostenere la competitività delle imprese campane – dichiara Mario Mustilli, Presidente di Sviluppo Campania – abbiamo messo a punto nuovi strumenti finanziari prima con i programma Garanzia Campania Bond e SFiN già operativi e, adesso, con il Fondo Regionale per la Crescita che è diretto a sostenere gli investimenti delle imprese per incentivare il sistema produttivo campano a lanciare nuovi investimenti necessari a difendere la propria posizione sui mercati. Questo obiettivo è ancor più rilevante nella delicata fase storica che la Campania vive con l’intero Paese”.

Per accedere alle agevolazioni, gli interessati devono presentare domanda esclusivamente in modalità telematica, dotandosi di un’identità digitale (SPID o CNS), attraverso la piattaforma di Sviluppo Campania al link: incentivi.sviluppocampania.it. Le richieste potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 10 febbraio e fino alle ore 12 del 14 marzo 2022.

Dal prossimo 20 gennaio sarà resa disponibile sui siti della Regione Campania e di Sviluppo Campania l’apposita modulistica. Tutte le informazioni sull’Avviso pubblico ed eventuali chiarimenti di carattere tecnico potranno essere richiesti via mail all’indirizzo: info@sviluppocampania.it o tramite un apposito servizio di help desk di prossima attivazione.

Ecco il bando della Regione Campania

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