Coronavirus in Campania: i dettagli delle misure della manovra da 900 milioni di euro voluta dal governatore Vincenzo De Luca.
Nei giorni scorsi, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha presentato il Piano Socio Economico regionale contro la crisi dovuta all’emergenza Coronavirus, stanziando circa 900 milioni di euro. Una manovra, che prevede, tra gli altri, interventi sulle politiche sociali, aiuto alle fasce deboli e per le aree dove ci sono insediamenti di immigrati, oltre che al turismo, alle aziende, ai professionisti, alle partite iva, agli artigiani, ai negozianti, alle aziende agricole e della pesca. Ecco nel dettaglio tutte le misure adottate dalla Regione Campania.
Bonus una tantum a fondo perduto a favore delle microimprese
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica, da parte dei soggetti interessati, attraverso la piattaforma telematica raggiungibile attraverso il sito internet http://conleimprese.regione.campania.it
I tempi per la concessione e l’erogazione del fondo
I fondi arano concessi e erogati a conclusione delle procedure di notifica alla Commissione europea. E’ necessario infatti che il quadro degli aiuti di Stati per il COVID19 venga approvato dall’ Esecutivo europeo.
Leggendo l’ALLEGATO 1 viene chiaramente esplicitato che le Imprese interessate debbono essere classificate microimprese:
- occupano meno di 10 persone:
- fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro.
Il bonus della Regione Campania è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi “COVID-19”. L’azione è cumulabile con le indennità erogate dall’INPS.
Il bonus NON è cumulabile con le ulteriori agevolazioni emanate dalla Regione Campania nell’ambito del Piano per l’Emergenza Socio-Economica approvato con DGR n. 170 del 07.04.2020. NON possono presentare istanza le imprese destinatarie di provvedimenti agevolativi. E’ possibile presentare domanda dalle ore 10:00 del 20 Aprile 2020 alle ore 24:00 del 30 Aprile 2020.
Le microimprese potranno richiedere il bonus di 2000 euro compilando la domanda, da compilare tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone e firmata digitalmente.
Chi è l’intermediario? Dottori commercialisti ovvero un intermediario abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate, consulenti del lavoro, società tra professionisti, centri di assistenza fiscale per le imprese. Nonché un’associazione sindacale di categoria tra imprenditori, altro soggetto incaricato individuato con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
BONUS A PROFESSIONISTI E LAVORATORI AUTONOMI (dotazione 80 milioni di euro)
Procedura: avviso pubblico per la raccolta, attraverso apposita piattaforma, delle richieste di indennità̀ da parte dei potenziali beneficiari, fino ad esaurimento dei fondi ovvero fino alla data del 30 giugno 2020.
I professionisti interessati dovranno compilare la domanda on line, attestando la sussistenza dei requisiti di ammissione al beneficio sotto forma di autodichiarazione rilasciata ai sensi del DPR 445/2000 ed allegando copia del documento di identità̀ in corso di validità̀ e del codice fiscale.
Attività̀ da realizzare: erogazione, sulla base delle richieste pervenute, di un’indennità̀ una tantum, pari a € 1.000,00, cumulabile con l’indennità̀ prevista dal governo nazionale e pari a € 600,00 denominata Reddito di ultima istanza.
Requisiti di accesso:
- iscrizione all’albo professionale ed alla relativa Cassa previdenziale privata ovvero, nel caso in cui l’Albo professionale non sia costituito, alla gestione separata INPS;
- inizio attività̀ prima del 1/1/2020;
- sede/studio sul territorio regionale;
- non iscrizione ad altra forma di previdenza obbligatoria;
- fatturato dell’anno 2019 inferiore ad euro 35.000,00.
Beneficiari
La misura riguarda sostanzialmente due categorie di lavoratori autonomi, con domicilio fiscale in Regione Campania, titolari di Partita IVA: i professionisti iscritti alla gestione separata INPS e gli iscritti agli ordini professionali ed alle relative casse previdenziali private. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono ricomprese le seguenti categorie di lavoratori:
- liberi professionisti con partita IVA, compresi i partecipanti agli studi associati o società̀ semplici con attività̀ di lavoro autonomo;
- avvocati;
- commercialisti;
- notai;
- medici;
- giornalisti;
- agronomi;
- psicologi;
- consulenti del lavoro.
Restano esclusi dalla misura i professionisti che risultano anche dipendenti o titolari di pensione e i lavoratori autonomi che non esercitano attività̀ professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria dell’INPS (es. artigiani, commercianti, coloni, mezzadri etc.)
Tempistica: pubblicazione dell’avviso entro 10 giorni.
Bonus rivolti alle persone con disabilità non coperte dal fondo non autosufficienti (RISORSE FINANZIARIE: 30.505.936 €)
Azione: Erogazione di un bonus in favore delle persone con disabilità, anche non grave, con priorità̀ ai bambini con disabilità (anche autistica) in età̀ scolare.
Procedura: le risorse verranno assegnate agli utenti sulla base degli elenchi comunicati dagli Ambiti Territoriali e/o dai Consorzi. I bonus verranno erogati ai beneficiari direttamente dagli Ambiti.
Destinatari: persone con disabilità grave, compresi i minori anche autistici. Attività da realizzare: Erogazione di bonus.
Beneficiari: circa 51.000 unità, con priorità̀ per i bambini con disabilità (anche autistica) in età̀ scolare. Eventualmente estendibile ad altre categorie di disabili non gravi con ISEE basso.
Tempistica: Trasferimento immediato delle risorse agli Ambiti Territoriali, previa acquisizione degli elenchi.
Sostegno ai servizi socio-assistenziali sul territorio (RISORSE FINANZIARIE: 98.560.384 €)
Finanziamento dei servizi sociali erogati dagli Ambiti Territoriali, con priorità̀ ai soggetti indigenti: persone in stato di indigenza o di grave disagio sociale, persone con gravissima disabilità, anziani non autosufficienti, donne, reti di servizi sociali.
In particolare: azioni di sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti (€ 39.959.000).
Tempi: Erogazione delle risorse agli Ambiti Territoriali entro il mese di aprile 2020.
Misure per i pensionati
Nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i titolari di pensioni sociali, assegni sociali e pensioni ordinarie di vecchiaia integrate al minimo, che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro la Regione Campania erogherà̀ un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese.
L’erogazione da parte della Regione avviene con le stesse modalità̀ con le quali i pensionati percepiscono ordinariamente la pensione mensile, cui il contributo straordinario della Regione Campania si va ad aggiungere (quindi, attraverso Poste Italiane, libretti postali, accrediti diretti su conto corrente, etc.).
Potrà̀ essere utilizzato per le seguenti spese:
- servizi di assistenza socio-sanitaria domiciliare;
- servizi a domicilio per la consegna della spesa alimentare, l’acquisto di medicinali, commissioni varie;
- acquisto di strumenti informatici o tecnologie per favorirne l’autonomia;
- acquisto di dispositivi igienico sanitari di protezione individuale.
Beneficiari: Pensionati titolari di pensioni sociali, assegni sociali e pensioni ordinarie di vecchiaia integrate al minimo, che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro: circa 250.000 persone.
Tempi: Si prevede di erogare i contributi nei mesi di maggio e giugno 2020.
Misure per la casa
Contributi sull’affitto per gli affittuari del patrimonio privato (RISORSE FINANZIARIE: 24.987.841 €)
A sostegno dell’utenza del patrimonio privato è previsto un contributo rapportato all’ISEE del nucleo familiare a favore dei nuclei familiari con ISEE non superiore ad una determinata soglia stabilita nell’apposito bando. Tempi: Erogazione del contributo ai beneficiari entro il mese di maggio.
Sostegno al fitto delle abitazioni principali per situazioni di emergenza socio/economica (RISORSE FINANZIARIE: 6.450.674 €)
Contributo per le famiglie in locazione colpite dagli effetti delle misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, con conseguente riduzione della capacità reddituale nei mesi di marzo ed aprile 2020 di oltre il 50%, rispetto ai mesi di gennaio e febbraio 2020.
Tempi: Procedura a sportello aperta alle Amministrazioni Comunali. Trasferimento di risorse al Comune previsto in una settimana dalla richiesta con possibilità̀ di pagare direttamente il proprietario di casa
Fondo di solidarietà̀ inquilini ERP (RISORSE FINANZIARIE: €. 8.000.000)
Viene introdotto un contributo individuale rapportato alla morosità̀ maturata e alla capacità reddituale destinato ad assegnatari/inquilini dell’edilizia residenziale pubblica. Tempi: un mese dai provvedimenti attuativi.
Sostegno al fitto dei locali commerciali patrimonio ERP (RISORSE FINANZIARIE: 1.000.000 €)
Viene introdotto un contributo individuale rapportato alla ridotta capacità reddituale derivante dalla chiusura delle attività commerciali per esercenti attività commerciali in locali di proprietà pubblica (patrimonio ERP).
Contributi sui mutui prima casa (RISORSE FINANZIARIE: 5.000.000 €)
Viene introdotto un contributo al pagamento delle rate di mutuo per acquisto prima casa. I beneficiari sono i nuclei familiari con componente titolare di un mutuo per acquisto abitazione prima casa che hanno subito una riduzione della capacità reddituale per cessazione e/o interruzione dell’attività lavorativa.
Tempi: procedura semplifica da attivare con protocolli con ABI e Accordi con Istituti Bancari, con trasferimento delle risorse alle Banche presso cui sono accesi i mutui entro una settimana dalla richiesta.
Misure per imprese e lavoratori del settore alberghiero (RISORSE FINANZIARIE: 30.000.000 €)
Tale sostegno è di rapida corresponsione in quanto erogato direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati. Secondo i dati forniti dalle Associazioni di Categoria interessate, la platea degli aventi diritto è di circa 25.000 lavoratori per un importo di 300 euro mensili ciascuno per 4 mensilità̀.
Tempi: Il contributo è prontamente trasferibile, in quanto erogato direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati.
Misure per le imprese agricole e della pesca (RISORSE FINANZIARIE: 50.000.000 €)
I requisiti che devono possedere le imprese sono:
- per le imprese agricole essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, iscritti all’INPS;
- per la pesca essere pescatori autonomi o imprese iscritte nel registro delle imprese tenuto dalle Capitanerie di porto, iscritti all’INPS;
- per l’acquacoltura essere imprese agricole iscritte all’INPS.
Ciascuna azienda, come sopra individuata, interessata dalla crisi determinata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, riceve un contributo una tantum commisurato nel seguente modo:
- 1.500 euro per le aziende che hanno fino a 5 dipendenti;
- 2.000 euro per le aziende che hanno più di 5 dipendenti.
Tempi: avvio delle procedure nel mese di aprile.
Comparto bufalino
Intervento finalizzato all’aumento della liquidità delle aziende bufaline (RISORSE FINANZIARIE: 9.000.000 €)
Intervento finalizzato all’aumento della liquidità delle aziende bufaline mediante la concessione di contributi per l’adozione di misure di piani di biosicurezza aziendali, per quelle imprese che hanno partecipato al piano del governo di eradicazione brucellosi. Tempi: avviso pubblico per concessione dei contributi
Contributi per il superamento della crisi causata dalla forte riduzione di richiesta del mercato dovuta al COVID 19 (RISORSE FINANZIARIE: 10.000.000 €)
Contributi per il superamento della crisi causata dalla forte riduzione di richiesta del mercato dovuta al COVID 19, finalizzati alla compensazione dei costi derivanti dall’impiego di latte nella razione alimentare, riconoscendo a ciascun operatore un rimborso sui costi di produzione di 1 euro a litro di latte, nel limite massimo di spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2020. In particolare, l’utilizzo del latte nella razione alimentare verrà̀ autorizzato al massimo per 60 giorni e per un quantitativo non superiore al 30% della effettiva produzione dell’analogo periodo del 2019. Ciò̀ avverrà̀ sulla base dei controlli effettuati dai servizi veterinari territoriali e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, con il supporto dei dati registrati sulla piattaforma della tracciabilità̀ bufalina. Tempi: 15 giorni tramite Avviso Pubblico per concessione di contributi.
Comparto florovivaistico (RISORSE: € 10.000.000)
Contributi per il superamento della crisi causata dal fermo dovuto al COVID 19 alle imprese florovivaistiche, prevedendo di erogare fino ad un massimo di € 10.000 ad impresa da determinare in modo proporzionale al fatturato aziendale dell’annualità̀ precedente.
Tempi: 15 giorni tramite Avviso Pubblico per la concessione di contributi