Ogni bambino è un mondo: è questo il motto dell’associazione Restart, operante a Napoli Nord nell’ambito del doposcuola, dedicato soprattutto a quei bambini che hanno problemi di apprendimento. Re-start propone, come si evince dal nome dell’associazione, percorsi di “ri-partenza”, fondati su una didattica personalizzata, che unisce la creatività alla metodologia classica, amplificando e ampliando le possibilità di ogni bambino. Un lavoro a 360 gradi, che guarda con un occhio particolare ai bambini con DSA (disturbo specifico dell’apprendimento), offrendo laboratori di pre-scrittura, tavoli di lavoro con le scuole, laboratori di creatività e incontri con i genitori:
L’esperienza con ogni bambino e con i suoi genitori è stata una vera e propria crescita per loro e per noi. Talvolta un vero successo, calcolato e raggiunto, solo in parte, attraverso il lavoro tecnico che siamo chiamati a offrire; per la restante parte sorprendente e inaspettato, per il carico di emozioni che ne è scaturito e che ha investito il lavoro e la vita di ognuno di noi, fino a condizionarne pensieri e azioni”.
Un arricchimento reciproco insomma, per cui “ognuno degli operatori Re-Start ha procurato, con la propria competenza, con la propria esperienza e con il proprio intuito, un cerotto al dolore raccontato, una carezza alle paure emerse, un rinforzo ai successi raggiunti e descritti da genitori commossi ad altri meravigliati”.
La passione di Re-Start è emersa anche durante la quarta edizione di Ricomincio dai libri, quando, in rete con l’associazione La Voce di tutti, fu protagonista del laboratorio per bambini Libro e merenda per tutti!, realizzato dalla stessa Filomena Compierchio e dalla Dott.ssa Angela Verrastro (Homework Tutor DSA, presidente e co-fondatrice di Re-start insieme all’artista Francesco Ciotola). Un progetto consolidato, che segue l’idea pedagogica per cui il desiderio di leggere deve essere inteso come acquisizione culturale e non come fatto naturale.
L’idea di Restart è sviluppata attraverso approcci di tipo teatrale, fantasioso e rappresentativo, che tengono conto del timbro vocale, delle pause, dei silenzi e dei rumori, sfumature che contribuiscono alla formazione di quella capacità creativa necessaria allo sviluppo di sensazioni basilari come il ricordo e la memoria. In questo modo, il bambino imparerà quindi a osservare se stesso, ad accettare la propria originalità rispetto ai compagni e a lavorare in gruppo, all’insegna del puro divertimento e oltre ogni barriera.
Articolo pubblicato il: 8 Agosto 2018 18:37