Il Museo MeMus del Teatro San Carlo riapre al pubblico e la Sala del Teatro si anima dei personaggi dell’opera Adriana Lecouvreur.
I recenti e ultimi disperati sviluppi legati alla drammatica situazione sanitaria che con questa seconda e preoccupante ondata di contagi ha chiuso gli unici luoghi più sicuri e più rispettosi delle ordinanze regionali, e cioè i teatri, non hanno fermato il lavoro serio e professionale del Massimo napoletano che, in risposta ad un assurdo decreto, continua ad impegnarsi per la diffusione, fruizione e protezione della cultura tutta e della musica in particolare.
Non a caso, infatti, i personaggi dell’Opera Adriana Lecouvreur, attraverso la speciale esposizione a cura di Giusi Giustino, animeranno gli spazi del MeMus, il Museo della Memoria e della Musica inaugurato il primo ottobre 2011, fino alla Sala del Teatro San Carlo, dove si trasferiranno temporaneamente, in attesa della ripresa fiduciosa degli spettacoli. Pertanto, da domani venerdì 30 ottobre 2020 sarà quindi riaperto al pubblico il MeMus Museo e Archivio Storico del Teatro San Carlo, con il rispetto di tutti gli standard di sicurezza in ottemperanza delle normative antiCovid vigenti.
Sarà una bella e gradita sorpresa per i visitatori in sala, dove ad attenderli, tra palchi e poltrone, ori e velluti, ci saranno i personaggi della celeberrima opera Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, realizzati e “vestiti” per l’occasione da Giusi Giustino, direttrice della sartoria del San Carlo, con veri abiti di scena.
I preziosi costumi, realizzati dai laboratori di sartoria, sono di taffetà di pura seta con intarsi e inserti fatti a mano. Il circuito delle visite guidate include anche l’accesso al MeMus, struttura museale di memoria e innovazione, riconosciuto come Museo di interesse regionale, dove i visitatori potranno trovare curiosità storiche, cimeli, abiti di scena e la mostra temporanea “Fiabe al museo” dedicata ai più piccoli ma gradita per tutte le età.
Le visite guidate al Teatro di San Carlo e al MeMus si svolgono tutti i giorni in sei turni dalle 10,30 alle 16,30 in italiano, inglese e francese. Il mercoledì, giorno di chiusura del MeMus, è possibile effettuare la visita solo al Teatro di San Carlo.
Articolo pubblicato il: 29 Ottobre 2020 19:10