Su “Il Mattino” c’è un focus riguardante la situazione dei rifiuti in Campania, per cui anche il 2019 è un anno di proroga per la spedizione transfrontaliera. La Giunta regionale ha dato l’ok al transito delle prime 2700 tonnellate dal varco di Ficucella di Maddaloni.
Dopo il trasporto su gomma, i rifiuti trattati “non pericolosi” provenienti dagli Stir di Giugliano, saranno trasferiti a bordo dei treni. Successivamente, i treni, assemblati presso lo scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise, raggiungeranno la sede del recupero finale presso lo stabilimento austriaco EVN (Warmkraftwerke GmbH).
Ma in molti sono contrari a tali proroghe: “Siamo giunti pure al sesto anno consecutivo -commenta Fabrizio Crisci, presidente del Comitato Abc– che ogni sei mesi, cioè in prossimità della scadenza dei decreti di autorizzazione, si autorizza il transito dei Tir lungo le strade ordinarie con movimentazione di rifiuti dichiarati non pericolosi. Ma continuano ad essere senza risposte gli interrogativi sulla sostenibilità di un simile intenso traffico, sulla sua durata reale e sull’impatto sul territorio”.
C’è anche stata una richiesta al sindaco Andrea De Filippo, di avviare una verifica “in sede regionale, sulla funzione reale dello scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise di Rfi”.
Si tratta della più grande piattaforma ferroviaria del Mezzogiorno, di fatto chiusa alla movimentazione delle merci, che però continua a funzionare per le “spedizioni transfrontaliere dell’immondizia”.
Articolo pubblicato il: 22 Gennaio 2019 10:33