Ancora problemi per i rifiuti a Napoli, stavolta dovuti alle difficoltà della raccolta differenziata della plastica, i cui cumuli si aggiungono alle diverse centinaia di tonnellate di rifiuti solidi urbani che giacciono nelle strade di vari quartieri (dal Vomero a Chiaia fino alle periferie cittadine).
Come riporta “Il Mattino”, ciò si somma ai gravi disagi palesati dai cittadini di Napoli Est riguardo il sito di via delle Brecce. L’unico sito di stoccaggio in città era quello dell’Icm e ora ha chiuso perché gestito in maniera scellerata (vista anche la presenza di umido, con conseguenti odori nauseabondi per i residenti, i quali hanno fatto sentire la propria voce negli ultimi giorni).
Il Comune di Napoli sta cercando di risolvere questi problemi, collegabili innanzitutto alle difficoltà di Asia. L’azienda interamente di proprietà del Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti è di fatto commissariata da una cabina di regia composta dal vicesindaco Enrico Panini, l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice e il capo di gabinetto Attilio Auricchio (il provvedimento è stato voluto dallo stesso sindaco Luigi de Magistris).
Le radici di tale situazione sono però ricollegabili anche alla Cina, visto che il colosso mondiale ha rallentato l’acquisto di questo materiale in tutta Italia e anche Napoli soffre accumulando quintali di materiale in strada.
Foto in evidenza: “Il mattino”
Articolo pubblicato il: 28 Ottobre 2019 10:19