giovedì, Dicembre 12, 2024

Ripartono le visite al Teatro Antico del Parco Archeologico di Ercolano

- Advertisement -

Notizie più lette

Carlo Farina
Carlo Farinahttps://www.2anews.it
Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Terminati “I Venerdì di Ercolano” che si confermano uno dei format di successo più lusinghieri dell’estate ercolanese, ripartono a settembre le visite al suggestivo Teatro Antico del Parco Archeologico di Ercolano. 

Con una certa soddisfazione e un pizzico di emozione, Venerdì 30 agosto si è tenuta l’ultima serata dedicata ai percorsi del Parco Archeologico di Ercolano denominata I Venerdì di Ercolano che, come ogni estate, confermano essere senza dubbio la scelta preferita dai visitatori (turisti, residenti e non) per le serate da trascorrere all’aria aperta, immersi nel suggestivo scenario delle antiche strade che, per l’occasione, sono illuminate e rese vive grazie alle numerose performances teatrali che durante il tragitto, create ad hoc da Teatri 35, animano la suggestiva visita notturna nei resti della antica Ercolano, colpita nel 79 d.C. dalla spaventosa e devastante eruzione del Vesuvio. Sono stati ben 2.487 i fortunati visitatori che hanno potuto accedere, nonostante i numerosi i sold out, nei 16 turni che si sono ripetuti ogni venerdì a partire dal 2 agosto.
L’itinerario del 2024 ha dato valore particolare all’Antica Spiaggia, fissando la partenza del percorso dal simbolico luogo che recentemente è stato restituito alla fruizione dei visitatori, per proseguire all’interno di case e strade in un viaggio nel tempo, senza tempo, sulle tracce di Ercole, ravvivate dalle esibizioni degli attori di Teatri 35.
Parco Archeologico di Ercolano, eventi a Pasqua e Pasquetta
Ancora un anno di successi – dichiara il Direttore Sirano – sono orgoglioso che il Parco sia protagonista delle scelte dei visitatori del territorio durante l’estate e soddisfatto delle opportunità che offriamo andando incontro alle diverse esigenze. Così per le serate dei Venerdì, come per la novità dei percorsi all’alba che anche ha riscontrato il suo interesse. Veniamo dalla prima domenica di settembre con 1.837 visitatori e ci apprestiamo a riaprire il Teatro Antico per riproporre un’esperienza catartica e suggestiva a metri e metri di profondità, un invito ad unire all’esplorazione del sito all’aperto l’emozione della visita sotterranea.
Ma la più grande novità è senza dubbio legata agli ingressi al Teatro Antico di Ercolano, che riprendono a pieno regime dal 4 settembre prossimo e si ripeteranno con un aperture bisettimanali in gruppi di 10 persone fino al 9 novembre con 6 turni di visita. I visitatori potranno trasformarsi in esploratori con caschi, mantelline e torce, per andare alla scoperta della storia dell’antica città: ancora un viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi accompagnati dal personale del Parco nell’ambito del progetto di valorizzazione. Forse non tutti sanno che la scoperta degli scavi di Ercolano è iniziata proprio da qui, quando un giorno un contadino soprannominato Enzecchetta, pare abbia visto affiorare dalla fuoriuscita d’acqua vari pezzi di marmo e di alabastro, decidendo successivamente di venderli a un marmoraro, dove furono notati per caso da un gentiluomo francese, Maurizio Emanuele di Lorena principe d’Elboeuf. Questi, intuendo che i resti provenissero da un antico edificio, decise di acquistare il terreno di Enzecchetta e, cominciando a scavare nella profondità del
pozzo presente nel campo (era il 1709), si accorse che aveva scoperto qualcosa di molto interessante e cioè, senza saperlo, il Teatro Antico di Ercolano, che evidentemente era stato completamente sommerso dalla lava del Vesuvio: da qui, quindi, è nato tutto, e cioè la scoperta di quello che poi è diventato il Parco Archeologico di Ercolano, che noi tutti oggi conosciamo e visitiamo così bene, da tanti anni. Naturalmente la storia di questa incredibile scoperta è molto più complessa e articolata, ma per il momento ci fermiamo qui e lasciamo spazio alle preziose informazioni relative alla visita dello stesso.
Il Teatro Antico di Ercolano riapre al pubblico dal 23 aprileLe visite si svolgeranno il mercoledì e il sabato alle 9:30, 10:30, 11:30, 14:30, 15:30, 16:30, (in lingua inglese alle ore 11.30 e 16.30). I biglietti potranno essere acquistati on line sul sito http://ercolano.coopculture.it e direttamente presso la biglietteria del Parco.
Per maggiori info www.ercolano.beniculturali.it.
BIGLIETTI:
  • ingresso Teatro antico di Ercolano: euro 5,00.
  • integrato ingresso Parco Archeologico di Ercolano + Teatro antico di Ercolano: euro 15,00.
  • -Biglietto ridotto previsto unicamente per il biglietto solo teatro di euro 2,00 per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Sospese tutte le gratuità ad eccezione di quelle relative ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore, che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.
INFORMAZIONI PER LA VISITA AL TEATRO ANTICO:
  • Il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale.
  • La visita è riservata ai maggiorenni.
  • L’appuntamento è presso la biglietteria del Parco Archeologico 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita.
  • La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa a causa della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza, ovvero con patologie influenzabili dal contesto di visita.
  • Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni.
  • Saranno forniti dal Parco Archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso.
  • È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking.
  • Si consiglia nei periodi estivi di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso

Ultime Notizie