Ristoranti stellati a Napoli: ecco quali sono i principali locali (inseriti nella guida Michelin 2021) nei quali assaporare gustosi piatti.
La città di Napoli è conosciuta in tutto il mondo anche per la buona cucina, ben rappresentata da numerosi ristoranti stellati presenti sul territorio.
Locali che da anni ricevono prestigiosi ricevimenti, tra cui quelli l’inserimento nelle prestigiose guide enogastronomiche nazionali, come ad esempio la guida Michelin. Ed ecco quali sono i ristoranti stellati di Napoli inseriti nella guida Michelin 2021.
George Restaurant (Corso Vittorio Emanuele 135)
Il ristorante del Grand hotel Parker’s di Napoli ha ottenuto la sua prima stella Michelin nel 2020. Inaugurato a luglio 2018, è guidato dello chef Domenico Candela, che ha contaminato la cucina partenopea con un gusto francese acquisito nella sua formazione.
Tra i piatti più famosi, le eliche alla genovese di coniglio ischitano con crema di cipolla bruciata, yogurt e gel di menta o l’astice blu arrostito con legno di vite di Piedirosso, purea di marroni, patata riccia di Napoli e salsa di Stegamora e visciole.
Il Comandante Restaurant (Romeo Hotel, Via Cristoforo Colombo 45)
All’interno del Romeo hotel, sorge Il Comandante, stella Michelin dal 2012. La cucina è gestita dello chef Salvatore Bianco, incline alle contaminazioni di sapori che arrivano da ogni parte del mondo.
Tra i piatti tipici, la Linguina con-pressione di pesci, kefir e lime o il Risotto il mare a Milano.
Palazzo Petrucci (Via Posillipo 16 C)
Sito nel palazzo sulla spiaggia di Villa Donn’Anna, il Ristorante Palazzo Petrucci ha mantenuto il nome di quel progetto messo in piedi nel 2007 nello storico palazzo in Piazza San Domenico Maggiore dall’imprenditore Edoardo Trotta e dallo chef napoletano Lino Scarallo.
Nel 2016 il ristorante si è trasferito a Posillipo, ma la proposta è rimasta quella di una cucina dai sapori tradizionali. Tra questi, spiccano mozzarella, pomodoro, limone, provola, vongole veraci, polipetti alla luciana, insalata di rinforzo.
Veritas (Corso Vittorio Emanuele 141)
Nella cucina dello chef Gianluca D’Agostino, i primi hanno occupano un posto di rilievo, e per questo si trova nei suoi piatti tanta napoletanità, talvolta creativamente rivista (dalla fettuccina con soffritto di baccalà allo Spaghetto scarola e alici).