Cronaca di Avellino: nella notte tra sabato 16 e domenica 17 ottobre un rogo all’interno di un deposito di autoarticolati ha distrutto ben 12 tir. Arpac valuta gli effetti ambientali.
A pochi giorni dall’incendio che ha colpito il deposito della Sapa (azienda che produce componenti in plastica per il settore automotive) ad Airola, un nuovo rogo sconvolge la Campania.
Un incendio è infatti divampato nella notte tra sabato 16 e domenica 17 ottobre a Montefredane (Avellino), all’interno di un deposito di autoarticolati dell’azienda di trasporti Ba.co. Trans srl situato nella frazione di Arcella.
Come riporta “Il Mattino”, le fiamme hanno distrutto 12 tir, per cui il materiale combusto risulta composto principalmente da rotoli per cartiere, cofanetti in ferro, componenti dei veicoli, plastiche, pneumatici, oli e gasolio. I Vigili del fuoco hanno provveduto allo spegnimento del rogo, mentre i tecnici dell’Arpac sono intervenuti tempestivamente per un’attenta ricognizione dello stato dei luoghi e per individuare la tipologia di materiale assoggettato all’incendio.
Ai soggetti competenti sono state impartite le prescrizioni tecnico operative finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalle attività di spegnimento. Il Dipartimento Provinciale di Avellino ha già provveduto a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi. I risultati delle attività in corso saranno pubblicati non appena disponibili.
Per completare il quadro informativo derivante dalla strumentazione posizionata nei pressi del sito dell’incendio, potranno essere utilizzati anche i risultati forniti dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio stabilmente operativa sul territorio.