Non ci sono purtroppo buone notizie per Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto ferito probabilmente per errore da uno sparo, nella notte tra sabato e domenica scorsi.
Il ragazzo, come sottolineato dal Prof. Alberto Delitala (direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale San Camillo di Roma) non potrà più camminare: “C’è una lesione midollare completa. Questo purtroppo vuol dire che al momento consideriamo che non possa esserci una ripresa funzionale del movimento delle gambe. Appena i colleghi lo riterranno fuori pericolo e lo avvieranno a uno svezzamento dal respiratore -ha sottolineato Delitala- imposteremo un trasferimento in un centro di riabilitazione per consentire al paziente di riprendere una vita anche in presenza di una lesione midollare”.
Manuel Bortuzzo, nato a Trieste, si era trasferito da Treviso a Roma in autunno per allenarsi nel centro federale di Ostia e si appoggiava alla foresteria delle Fiamme Gialle di Castelporziano.
Nel momento in cui è stato ferito, il ragazzo si trovava si trovava all’esterno di un pub nella zona Axa, in compagnia della sua ragazza. Come riportato da “Repubblica”, si indaga negli ambienti della criminalità che gravita ad Acilia, anche tra le case popolari del quartiere, per risalire ai due uomini in scooter. A complicare il lavoro degli investigatori anche un clima di omertà nella zona: al momento l’ipotesi rimane quella dello scambio di persona.
Chi ha premuto il grilletto potrebbe infatti aver confuso Manuel con qualcuno che poco prima aveva preso parte a una rissa nel pub dall’altro lato della piazza. Alcuni dipendenti hanno raccontato che qualche protagonista della violenta rissa era già stato in quel locale in passato e aveva avuto un’altra lite.
È stata intanto ritrovata la pistola che con molta probabilità ha ferito Manuel. Gli investigatori della polizia hanno trovato l’arma a due passi da piazza Eschilo, non lontano da dove chi ha sparato contro il ragazzo e la sua fidanzata ha premuto il grilletto. L’ipotesi è che sia stata lanciata lì durante la fuga. L’arma sarà sottoposta agli accertamenti tecnici per stabilire con certezza se sia quella da cui è partito il colpo che ha ferito gravemente il giovane.
Articolo pubblicato il: 6 Febbraio 2019 11:26