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Ronaldinho e Usain Bolt, due campioni verso “nuove carriere”

Ronaldinho e Usain Bolt: l’ex asso del Barcellona si dà alla politica, mentre il pluriolimpionico giamaicano sosterrà un provino col Borussia Dortmund.

I nomi di Ronaldinho e Usain Bolt sono associati a due eccellenze del calcio e dell’atletica leggera. Il primo, Campione del Mondo nel 2002 col suo Brasile nonché Pallone d’Oro nel 2005, sarà sempre ricordato per la grandiosa tecnica e soprattutto per l’allegria mostrata sui campi di tutto il mondo. Il secondo è uno dei più grandi atleti di tutti i tempi, con le sue otto medaglie d’oro in quattro olimpiadi, ed anche lui è un tipo estroverso. Ronaldinho e Usain Bolt stanno facendo parlare in questi giorni per due scelte inedite, che per loro potrebbero rappresentare l’inizio di una “nuova carriera”. Lo storico alfiere del Joga Bonito (38 anni) potrebbe avere un futuro in politica, avendo deciso di candidarsi alle elezioni brasiliane (in programma ad ottobre) come senatore o deputato per il Partito Repubblicano. “Sono felice di far parte di un progetto che guarda a un miglioramento del nostro Paese e che punta a portare modernità, allegria e salute per il popolo brasiliano”: questo il commento dell’ex fuoriclasse del Barcellona dopo l’annuncio della candidatura. Non è la prima volta che un big del pallone decide di darsi alla politica (basti pensare a George Weah, diventato recentemente presidente della Liberia, o a un altro brasiliano, Romario, attualmente senatore nelle file del Partito Socialista Brasiliano).

Usain Bolt: “Non sto più nella pelle”

Se Ronaldinho si è “allontanato” dal mondo del calcio, Usain Bolt sembra davvero essere vicino a entrarvi per coronare un suo sogno dopo il ritiro dall’atletica: quello di giocare in una squadra professionistica. Dopo aver tenuto recentemente i suoi fan sulle spine, il grande Usain sosterrà quest’oggi un provino con la compagine tedesca del Borussia Dortmund (squadra con cui si già è allenato in passato). Il 31enne giamaicano, che “non sta più nella pelle”, si metterà in gioco, come un ragazzino qualsiasi che ha voglia di giocare a calcio, dimenticando completamente i suoi enormi successi. Non sappiamo dove potrà arrivare, ma l’entusiasmo che Bolt sta mettendo in questo sogno deve essere uno sprone per tutti gli sportivi (e non solo), che dovrebbero sempre avere voglia di migliorarsi.

 

Articolo pubblicato il: 23 Marzo 2018 12:14

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.