Il Calcio Napoli batte 2-1 la Salernitana: vantaggio di Candreva poi Politano e Rrhamani per la rimonta al 96′ minuto.
Un derby che ha sensazioni opposte a quello giocato appena 200 giorni fa. Al tempo un Calcio Napoli che giocava a memoria e che volava verso lo scudetto ed una Salernitana che viaggiava verso la salvezza. Oggi in Calcio Napoli in una assurda situazione ambientale, di classifica e di gioco contro una Salernitana ultima in classifica.
Le assenze condizionano sia Mazzarri che Inzaghi.
Il tecnico del Calcio Napoli preferisce Simeone a Radpadori e Gaetano a Zielinski non in perfette condizioni fisiche.
Brutto il primo tempo che vede in Calcio Napoli timido, senza i giusti tempi di gioco e senza mai una giocata che può portare pericoli. Una squadra spenta ed impaurita.
Alla Salernitana basta una gran giocata di Candreva al 28′ per passare in vantaggio.
Solo Gaetano cerca qualche soluzione da fuori mentre Kvaratskhelia è imbavagliato nella difesa granata e nell’assenza di coraggio nelle giocate dei propri compagni.
Al 45′ Simeone anticipa Fazio in area ed il difensore lo colpisce sul polpaccio. Il VAR decreta il rigore.
Dal dischetto Politano pareggia e ridà fiducia al Calcio Napoli.
Ci prova il Calcio Napoli nella ripresa senza grande ritmo e arrampicandosi sulle giocate di Kvaratskhelia.
La Salernitana non esce dalla propria trequarti e subisce la sterile iniziativa partenopea.
Mazzarri tenta la difesa a tre, Kvaratskhelia più centrale e Raspadori.
È Demme però dal suo ingresso a dare qualche geometria ed è proprio suo l’assist di testa per Rrhamani che al 96′ realizza il gol del 2-1.
Il tabellino parla chiaro: 20 tiri di cui 7 in porta e 70% di possesso palla.
Squadra troppo timorosa ed in un vortice di insicurezza che rasenta l’assurdo.
La speranza è che questa vittoria porti serenità ed un pizzico di fiducia.
Ora la Supercoppa, l’unico obiettivo ancora vivo per il Calcio Napoli.