Choc a Santa Maria Capua Vetere per quanto accaduto al 25enne Giovanni Cepparulo, morto folgorato domenica notte da una scarica elettrica, sprigionatasi da un lampione ubicato nel parco in cui vive la fidanzata (con cui era in programma il matrimonio per il mese prossimo).
Come riporta “Il Mattino”, la Procura della città casertana ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Inoltre, due avvisi di garanzia sono stati mandati all’amministratore del condominio teatro della tragedia e al titolare della ditta che si occupa della manutenzione del parco.
Si tratta di un atto dovuto per garantire i diritti difensivi in vista degli accertamenti tecnici che inizieranno nella giornata di oggi: successivamente sarà possibile comprendere se ci siano delle responsabilità per quanto è accaduto e, soprattutto, perché è partita quella scarica mortale nonostante non vi fossero fili scoperti. La Procura ha poi conferito l’incarico al medico legale per effettuare l’autopsia sul corpo del 25enne, originario di San Prisco.
Giovanni, secondo la ricostruzione della polizia del commissariato di Santa Maria Capua Vetere, è morto folgorato dopo aver messo la mano sul lampione di ferro mentre scavalcava la siepe. Domenica sera, infatti, il ragazzo era di ritorno da una serata con amici, insieme alla fidanzata, e, quando i due si sono accorti di non avere le chiavi, per non svegliare i genitori di lei, Giovanni ha scavalcato l’inferriata che dà sulla strada. Si è appoggiato al palo ed è partita la scossa fatale che non si sa cos’abbia originato.
Articolo pubblicato il: 8 Agosto 2018 10:34