Arriva da Salerno una brutta storia di cronaca, per fortuna conclusasi a lieto fine. Una donna incinta, brutalmente picchiata dal marito, è stata costretta a scappare con l’altra figlia. Come riporta “Il Mattino”, l’uomo però la raggiunse, convincendola a riprendere la convivenza e, soprattutto, ad abbandonare il neonato in ospedale subito dopo il parto.
La donna è stata però salvata dall’intervento dell’associazione Progetto famiglia – affido Salerno. Questo contesto associativo (nato nel 2012 per dare supporto a famiglie con difficoltà e lavorando in sinergia con il tribunale per i minori ed i servizi sociali) ha “adottato” la madre e i suoi bambini riuscendo a tenerli insieme anche quando i servizi sociali, a causa delle gravissime difficoltà economiche della donna, sola e disoccupata, volevano dare in affido entrambi i suoi figli.
A raccontare questa storia è stata la presidente Rosanna Amoruso, che ha seguito l’intera vicenda, accompagnando la donna in sala parto, facendo da “garante” con i servizi sociali, riuscendole a trovare un lavoro stabile e assicurando un’istruzione ai due bambini (oggi di 5 e 3 anni).
Articolo pubblicato il: 25 Ottobre 2018 12:30