Salerno. La Festa della Pizza si è conclusa con l’ultimo evento in programma: Ciccio Merolla in concerto.
Il buon cibo mette tutti d’accordo, la buona musica anche. È quanto succede in Piazza Salerno Capitale (adiacente Grand Hotel Salerno) per la 25esima edizione della Festa della Pizza.
Inizia Ciccio Merolla e la gente si assiepa per ascoltare la performance alle percussioni del maestro, e le sue canzoni, il suo nuovo pezzo in anteprima per la Festa della Pizza, il suo ritmo travolge e fa ballare praticamente tutti.
“Salerno, è bellissima, la amo e con lei la costiera e ovviamente la pizza! La mia preferita è la marinara. Grazie dell’invito, un’accoglienza meravigliosa. Questa città è grande fonte di ispirazione proprio come Napoli. Tra le due non c’è differenza, siamo fratelli”, ha detto Merolla.
E a testimoniare il legame sanguigno che non conosce rivalità, neppure calcistica, ci pensa proprio la musica. Nello scambio di palco tra Merolla e i Neri per Caso, a sorpresa, il sestetto intona il refrain a cappella di “Malatìa”.
Il pezzo, diventato la canzone che ha accompagnato la cavalcata del Napoli verso lo scudetto, si trasforma, semplicemente, nell’inno di una sera sotto le stelle, che contagia amici e famiglie.
I Neri per Caso tornano alla Festa della Pizza per la seconda volta. «È un miracolo poter fare questo lavoro, che per noi è il più bello del mondo, se ci riusciamo lo dobbiamo al pubblico.
In sei come si va d’accordo? Litigando spesso e facendo vacanze separate», chiosa il sestetto salutando la platea all’immancabile “Le Ragazze”, il brano che nel 1995 valse al gruppo la vittoria al Festival di Sanremo.
Grande successo e ovazione da stadio anche per Adriano D’Ambrisi, in arte Dambro, giovane cantante emergente toscano ma di origine salernitane che in quel mix di dolcezza, bravura ed emozione riconosce la sua cifra stilistica, la stessa che ha fatto breccia nel cuore del pubblico della festa.
Tra gli ospiti di ieri anche Sua Ecc.za Mons. Andrea Bellandi: “Occasioni come queste, basate sulla nostra cultura e le nostre tradizioni, sono molto importanti per i giovani. La Festa della Pizza fa bene, perché costruisce legami e opportunità. Un bell’esempio di coinvolgimento”.
Presente anche il Direttore del Banco Alimentare Campania Roberto Tuorto. Con il Patron Falcone e l’impegno della Caritas dell’Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno sono state distribuite oltre 200 pizze ai senza fissa dimora della città e agli ospiti delle diverse parrocchie di Salerno. «Coniugare un momento conviviale con la condivisione, un sentimento sempre più desueto, è un segno straordinario», ha aggiunto Tuorto.
Nel privé, sempre ieri sera, l’onorevole Piero De Luca. «La Festa ci consente di rilanciare il senso e il significato della valorizzazione della Dieta Mediterranea e di tutti i prodotti enogastronomici del territorio e simboleggia il rilancio di Salerno come capitale del turismo e dell’enogastronomia» ha detto l’onorevole.
Con la kermesse la città torna a fare le ore piccole, le luci non si spengono prima delle 2 di notte. Ieri sera ultimo giorno con LDA. Prima l’esibizione della scuola Otredanza di Eleonora Santoro e i Disco Inferno, 23 anni di carriera e musica anni ‘70.
La cinque giorni, ideata da Maurizio Falcone, organizzata dall’Associazione Alimenta (presieduta dallo stesso Falcone con Alfonso Aufiero) con Effe Emme Eventi è realizzata con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno, Camera di Commercio di Salerno, CNA Salerno, ONMIC, HUMANITAS e AiC Campania.
La Festa della Pizza è realizzata con l’importante sostegno di: Radio kiss Kiss, Santoro Creative Hub, Molini Pizzuti, La Torrente, Coca Cola, Birra Peroni, Forni Artistica Mediterranea, Humankey (Main Sponsor) e Cooper Pul, RHC Maintenance & Service, Carrino Noleggi, Pavar Attrezzature, Punto Legno Store, Caseificio Ilka, Dacam Enginering, Saledil, I Casola, Teloni Picariello, Naddeo Porte, LCA Legnami (Sponsor Tecnici). Il designer Gino Bardese è l’autore dell’immagine dell’evento.