Salerno: la scuola di danza di Pina Testa compie 45 anni. Per la festa previsti 200 allievi e 4 allieve verranno diplomate.
Tutto pronto per la maratona dei Saggio Spettacolo 2023 del Professional Ballet dell’étoile Pina Testa. Da mercoledì 31 maggio a sabato 3 giugno al Teatro delle Arti (sempre alle 19.30) quattro date per altrettante giovani allieve che diventano protagoniste assolute della scena.
La scuola, tra le più longeve della città, festeggia 45 anni di attività. Per l’occasione, mentre una squadra di oltre 30 professionisti ha messo in piedi le quattro serate, si esibiscono oltre 200 danzatori, tra allievi e primi ballerini ospiti.
“È stato un anno molto intenso, in cui i nostri allievi hanno lavorato tanto, non solo in sala, ma anche sul palcoscenico, con spettacoli, stage con maestri ospiti, rassegne. Alcune delle allieve che danzeranno il loro passo d’addio hanno già lavorato come professioniste in cartelloni teatrali di alto livello, distinguendosi per capacità e professionalità”.
“Questa è la soddisfazione più grande per chi studia danza: essere in grado di salire sul palcoscenico da professionista. Ed è questo quello che cerchiamo di insegnare a tutti gli allievi, con l’augurio che sappiano salire da protagonisti anche sul palcoscenico della loro vita”, dice la direttrice Pina Testa.
QUATTRO PAS DE DEUX Danzando l’opera: danza classica accademica sulle più note arie. Maria Teresa Fiorillo, accompagnata da Davide Raimondo, sarà la protagonista di Napoli: il capolavoro della tecnica Bournonville che reinterpreta la gioia di vivere e il folclore della città partenopea.
Cristina Nappi, in coppia con Marco Protano, racconterà la storia d’ amore tra Kitri e Basilio in un’atmosfera spagnola allegra e allusiva, ovvero Don Chisciotte.
Annamaria Natella si diploma con Ferdinando De Filippo nei Grand pas classique: un banco di prova per le più celebri ballerine, il balletto classico puro. E poi, con Davide Guzzo sarà Manon: l’ultimo dei balletti narrativi, in cui il racconto è affidato ad una danza fortemente espressiva, lontana dai canoni accademici.
Infine Giada D’Ambro, che, prima con Davide Guzzo, interpreta Le corsaire, balletto in cui l’ambientazione esotica ed orientale non compromette la purezza della tecnica accademica, e poi, accompagnata da Ferdinando De Filippo, danza Lago dei cigni: classico per eccellenza, in cui la straordinaria partitura musicale fa da sfondo a delle coreografie che sono a buon diritto diventate canone.
Nel mezzo le linee e le allucinazioni della danza contemporanea, l’energia senza tempo del musical come Grease, Chicago, la grinta dell’hip hop, la raffinatezza del modern, e l’incursione della Compagnia dell’Arte per una rilettura del film “Encanto”.
Gli insegnanti, coreografi e assistenti: Monica Micali, Sonia Saggese, Simona Dipierri, Sara Forte, Davide Raimondo, Maria Sansone, Antonio Iavarone, Axel Palombo, Grazia De Santis e… La danza, un amore grande e unico che si tramanda di madre in figlia: Fortuna, secondogenita dell’étoile Testa sarà in scena, sempre al Delle Arti, il 29 giugno con il saggio del suo Professional Ballet; Elena, terzogenita, si cimenta per la prima volta alle coreografie con le allieve della mamma.