Per prevenire la carie è necessario insegnare ai bambini a lavarsi i denti. Ne soffre il 60% dei bambini e ragazzi sotto i 16 anni. Ecco alcuni consigli utili.
Il 20 marzo si celebra la Giornata mondiale della salute orale, un evento promosso dalla World Dental Federation (Fdi), che coinvolge 110 Paesi. Oggi a Roma in piazza Vittorio Emanuele presso la Fondazione Enpam ci sarà un incontro con i bambini di alcune classi delle scuole cittadine per diffondere la campagna internazionale : “Dì Ahhh. Pensa alla bocca, pensa alla salute“.
Il messaggio vuole incoraggiare le persone a prendersi cura della salute orale e salvaguardare anche la salute generale e la qualità della vita. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) e dalla sua Fondazione, da Enpam (nell’ambito del progetto Piazza della Salute) e da Mentadent.
Le patologie orali colpiscono nel mondo 3,9 miliardi di persone, circa la metà sono affette da carie non trattate. Se non curate correttamente, queste malattie possono avere un impatto negativo sul resto del corpo. Afflitto da carie il 60% dei bambini e ragazzi sotto i 16 anni: chi ne soffre ha quattro volte più probabilità di abbassare il proprio rendimento scolastico rispetto ai coetanei.
Trascurata la carie può creare gravi difficoltà nel mangiare e nel dormire con conseguenze nella crescita futura del bambino. L’impegno quindi è quello di educare fin dalla prima infanzia a una corretta igiene orale. Per il mese della prevenzione, presso 10 mila dentisti Andi sono previsti controlli preventivi gratuiti.
La carie è una patologia a tutti gli effetti, che colpisce i tessuti duri del dente, smalto e dentina. Se trascurata, continua il suo percorso arrivando fino alla zona profonda, dentina, perforandola e da qui, inizia la polpa dentale, la zona più delicata del dente. ll dolore indica che la carie è ormai in uno stadio avanzato ed i batteri hanno raggiunto la cavità pulpare, infiammando la zona.
Nell’interno del cavo orale esistono i batteri, che si accumulano nella placca che quando è presente ricopre il dente. Ecco perché occorre rimuoverla quotidianamente, spazzolando e lavando i denti..
La prevenzione della carie si fa anche a tavola: studi scientifici infatti dimostrano che alcuni alimenti svolgono una importante attività antibatterica: mirtilli, cannella, vino rosso, tè verde, liquirizia, orzo e sostanze come il fluoro e la clorexidina, che aiutano a mantenere l’equilibrio della flora batterica del cavo orale
Le cause che provocano la formazione delle carie:
- Una scarsa igiene orale è la causa principale della formazione di carie, in quanto favorisce il deposito di placca sulla superficie dei denti, visibile ad occhio nudo, il tartaro.
- I cibi che rimangono incastrati tra i denti come biscotti e caramelle che sono ricchi di carboidrati, possono facilmente causare la carie
- I batteri nel cavo orale si nutrono degli zuccheri e creano un ambiente acido che consuma lo smalto
- La saliva è infatti un detergente naturale del cavo orale , ma in alcune situazioni crea un ambiente molto acido, creato anche dai batteri che si nutrono degli zuccheri.
- le caratteristiche dei denti in alcuni casi predispongono la formazione
- Un’ alimentazione a base di troppi zuccheri favorisce la corrosione dello smalto dei denti
- La carie dei denti si sviluppa molto lentamente, ma non guarisce da sola e l’ unica soluzione per fermarla è l’eliminazione
Quanto bisogna aspettare prima di lavarsi i denti
Molti non sanno quante volte sia necessario lavare i denti nell’arco di una giornata e soprattutto quando occorre farlo.
Inizio col dire che andrebbero lavati sempre dopo aver mangiato qualcosa ma almeno dopo i tre pasti principali. Non si lavano subito dopo aver mangiato, così facendo lo smalto viene continuamente sollecitato e quindi usurato.
Secondo una ricerca della Academy of general dentistry (Associazione odontoiatrica degli Stati Uniti) l’azione dello spazzolino faciliterebbe la penetrazione degli acidi contenuti negli alimenti rovinando lo smalto. I dentisti americani consigliano pertanto di aspettare circa una mezz’ora prima di lavare i denti per permettere alla saliva di disattivare gli acidi contenuti negli alimenti e nelle bevande.
Scelta dello spazzolino
Lo spazzolino può essere di diversi tipi, quindi con una diversa forma, dimensione, durezza delle setole, ma di solito viene scelto in base alle proprie caratteristiche dei propri denti. Diciamo che sta aumentando via via, l’acquisto e quindi l’uso degli spazzolini elettrici , che grazie alla testa più piccola, possono arrivare anche nei punti più difficili e permettono di pulire i denti a fondo.