Da Napoli a Portici, fino a Caserta e in tante altre parti d’Italia, migliaia di persone tra i 18 e i 36 anni si sono sottoposte in questi giorni al test di compatibilità per donare il midollo al piccolo Alessandro Maria Montresor, il bimbo di un anno e mezzo affetto da una rara malattia genetica che ha urgente bisogno di un trapianto. Una bellissima gara di solidarietà per Alex, di cui però purtroppo non si conosce ancora l’esito.
L’impresa di cercare un donatore compatibile è davvero difficile (solo una persona su 1.000.000 o 2.000.000 avrebbe un profilo genetico adatto). Nelle ultime ore era girata la speranza che fosse stato trovato un cordone ombelicale compatibile a Bologna, ma purtroppo tale notizia non era vera: “Abbiamo parlato coi medici inglesi che seguono Alessandro Maria – ha spiegato Montresor a “Repubblica” – e che ci hanno confermato un basso livello di compatibilità (verificato con una high resolution HLA di next generation) di tale cordone.
Articolo pubblicato il: 2 Novembre 2018 10:25