Il vicepremier Matteo Salvini annuncia il suo prossimo ritorno nel capoluogo campano sottolineando lo “scarso spirito democratico del primo cittadino”. Che dal canto suo non teme: “La mia decisione è stata dichiarata legittima”.
“Tornerò presto a Napoli per incontrare e ascoltare i cittadini, dando risposte soprattutto sui temi della sicurezza, della lotta alla camorra e all’immigrazione clandestina. Mi spiace che il sindaco dimostri scarso spirito democratico e preferisca l’insulto, solo per nascondere la sua incapacità amministrativa”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, commentando le dichiarazioni del sindaco di Napoli.
Dal canto suo, il primo cittadino partenopeo, Luigi De Magistris non si pente di aver negato allo stesso Salvini di svolgere un comizio nella sua città. Lo ha ribadito ai microfoni di “Non Stop News” su Rtl 102.5. “Una cosa è il dissenso politico – ha risposto al giornalista Pierluigi Diaco che lo ha intervistato – una cosa la cooperazione istituzionale. A Salvini gli è andata male: mi ha querelato per diffamazione e per istigazione a delinquere solo per avergli negato un luogo che è nella disponibilità del Comune, ma il Procuratore della Repubblica e il Gip hanno archiviato il tutto riconoscendo la legittimità della mia scelta”.
E il primo cittadino di Napoli non teme che quell’episodio possa compromettere i rapporti con il neo vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.