[VIDEO] Matteo Salvini: il leader della Lega contestato a Torre del Greco. L’ex ministro dell’Interno si è poi recato in piazza Matteotti a Napoli: “Non vi meritate De Luca e de Magistris”.
Nella giornata di ieri, venerdì 11 settembre, il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato in Campania per la campagna elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alle Regionali, Stefano Caldoro.
Dopo una prima tappa a Pompei, l’ex ministro dell’Interno si è recato a Torre del Greco, dove è stato pesantemente contestato con fischi e lancio di pomodori, per cui il comizio sul palco allestito nella zona tra via Roma e corso Vittorio Emanuele è durato solo cinque minuti. Salvini doveva anche visitare le aree mercatali di largo Santissimo e passeggiare in via Salvator Noto, ma le condizioni ambientali – è stato organizzato anche un corteo composto da almeno un centinaio di manifestanti partito da piazza Santa Croce – hanno consigliato ai responsabili del servizio d’ordine di puntare direttamente al gazebo dove erano presenti gli attivisti locali.
Impossibilitato a continuare, Salvini ha fatto tappa a Vietri sul Mare, dove ha incontrato gli altri leader del centrodestra, Antonio Tajani e Giorgia Meloni, e lo stesso candidato a Palazzo Santa Lucia, presidente Stefano Caldoro. Dopo una visita a Giugliano, tappa finale in piazza Matteotti a Napoli, dove il leader della Lega è stato accompagnato da altre contestazioni degli esponenti dei centri sociali. Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, hanno presidiato le vie d’accesso alla piazza, transennate e in alcuni casi chiuse anche ai pedoni.
Al comizio hanno preso parte anche 50 candidati regionali del centrodestra. Ovviamente, non è mancato un attacco di Salvini all’attuale governatore, Vincenzo De Luca, definito “chiacchierone da drive in” e rappresentante di un “malgoverno che ha aiutato la camorra“.
Il leader leghista ne ha anche per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “De Luca e de Magistris devono capire che a Napoli si cambia aria. Vengo da una delle vergogne di De Luca, Bassolino e la sinistra. Vengo da Giugliano. Dove si muore si tumore. Non abbiamo bisogno di rifiuti né di campi rom”. E a chi lo contesta dalla parte bassa della piazza dice: “La droga fa male e lo dico anche a quelli lì in fondo”.
Foto: “Il Mattino”