Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini accusa l’Associazione nazionale magistrati di aver invaso un campo non di sua competenza, dopo le dichiarazioni del presidente Francesco Minisci.
Scintille tra Matteo Salvini e l’Associazione nazionale magistrati. Ad accendere la miccia è stato ieri l’intervento del presidente dell’Anm Francesco Minisci al comitato direttivo centrale. Il discorso è stato chiaro e non ha lasciato spazio a interpretazioni. La nuova legge sulla legittima difesa non serve, del ddl all’esame del Parlamento “non avevamo bisogno” e anzi “può essere molto rischioso”, ha detto Minisci, sottolineando come la legge regolamenti già in maniera adeguata tutte le ipotesi di legittima difesa.
Parole che hanno fatto scattare la reazione del ministro dell’Interno e vicepremier che in un post su Facebook ha replicato a Minisci accusando l’Anm di aver fatto con quelle dichiarazioni “una invasione di campo”. “Il sindacato dei magistrati (Anm) oggi ha attaccato le proposte di legge della Lega sulla legittima difesa perché inutili e rischiose”, ha scritto Salvini, aggiungendo: “Invasione di campo? Tutto normale?”. Poi ha assicurato: “Io tiro dritto, la difesa – ha concluso – è sempre legittima”.