La presenza ieri a Napoli del ministro dell’Interno, Matteo Salvini (che ha partecipato in prefettura ad un vertice sulla sicurezza e visitato il quartiere Vasto), ha provocato contestazioni ma anche vari consensi tra i cittadini. Dal punto di vista istituzionale, se resta freddezza (per usare un eufemismo) col sindaco Luigi de Magistris, certamente più cordiali sono i rapporti col governatore della Campania Vincenzo De Luca (che ha anche postato su Facebook una foto col ministro).
A margine del vertice, i due hanno infatti parlato una ventina di minuti da soli. Il governatore ha anche scherzato sul fatto che il leader leghista sia un suo “allievo”. Pronta la risposta del vicepremier: “Con De Luca si è parlato di sanità, di Salerno, di camorra. Mi prendo dell’allievo per questioni anagrafiche e mi ripropongo di superare l’eventuale maestro non a parole, ma con i fatti”.
Inoltre, come riportato da “Il Mattino”, Salvini e De Luca hanno anche parlato del debito del Comune di Napoli e del fatto che proprio palazzo San Giacomo, per un disguido, non abbia permesso il funzionamento delle telecamere che la Regione ha installato alla Sanità. E, a proposito della difficilissima situazione economica del Comune partenopeo, arriva la stoccata a Luigi de Magistris:
E ancora, sulle occupazioni abusive, Salvini sottolinea il caso dei centri sociali: “Occorre riappropriarsi di alcuni immobili occupati: anche questa è illegalità ed io la vedo diversamente dal sindaco”. C’è poi sintonia con De Luca sull’emergenza campi rom: “Il governatore mi ha illustrato un suo progetto per recuperare e riqualificare il campo di Scampia”. Infine, la chiosa sulla situazione sicurezza a Salerno (migliore rispetto a Napoli):
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