L’arrivo del ministro dell’Interno, per presiedere in Prefettura il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, scatena reazioni contrastanti nei cittadini partenopei. Non tutti contrari alle idee del vicepremier leghista.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini presiederà domani, martedì 2 ottobre alle 12 in Prefettura a Napoli il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Al termine il ministro incontrerà la stampa.
E proprio cartelli contro il decreto legge Salvini sono stati apposti nella notte e poi rimossi su alcune statue del centro di Napoli dove il ministro, prima volta da quando è nel Governo, è atteso. Nelle scritte, a firma Potere al Popolo e con l’hashtag #controilgovernodellodio, si critica il dispositivo paragonandolo alle leggi razziali e definendolo “un regalo a mafia e capolarato”. “Tante persone – si legge sui profili social del partito PaP -, arrivano in Italia dopo traversate nel deserto, torture, molto spesso a causa delle guerre e i nostri Governi pensano bene di lasciarli morire in mare o di farli sprofondare nel limbo della “clandestinità”. Tantissime persone in Italia vivono sotto la soglia di povertà e non riescono più a pagare l’affitto…il Governo la risolve buttandoli in mezzo ad una strada. Dieci anni di crisi e sembrerebbe che la colpa sia di ‘rom’ e ‘centri sociali'”.
Ma non ci sono solo reazioni negative alla notizia dell’arrivo di Salvini in città, infatti, come riporta ‘Il Mattino’, tra chi lo invita a non venire, c’è anche chi è a favore delle idee del vicepremier. Definendole una dimostrazione di come lo stesso voglia “il bene del suo Paese”. E c’è persino un algerino che difende l’atteggiamento del ministro dell’Interno, definendosi “fan di Salvini”.
De Magistris: “No ad annuncite, vogliamo fatti e concretezza”
Dal ministro dell’Interno Salvini, che domani sarà a Napoli, il sindaco partenopeo Luigi de Magistris si aspetta “fatti e concretezza”. L’ex pm si augura che “non ci sarà la ‘annuncite’ che poi il vento autunnale porta via, ma che ci saranno risposte concrete”. Il titolare del Viminale “ci dia i dati, ossia quante unità di polizia, carabinieri e guardia di finanza invierà nella nostra città per coadiuvare le forze dell’ordine che già ci sono e che fanno un lavoro egregio”.
De Magistris ha poi evidenziato che Salvini, oltre a ricoprire l’incarico di ministro dell’Interno è anche ministro delle Autonomie e delle finanze locali: “Mi attendo che ci dica che nella manovra finanziaria ci sia l’eliminazione o il forte ridimensionamento delle gabbie normative e dei vincoli finanziari che – ha proseguito – impediscono di garantire servizi ai nostri concittadini a cominciare dall’assunzione di circa 150 poliziotti municipale che potremmo fare entro Natale”.
De Magistris ha poi rincarato: “Questo governo si proclama come quello del cambiamento. Il cambiamento è una bella parola, se è positivo e domani arriveranno fatti e concretezza, non mancherà la nostra cooperazione istituzionale. Se il cambiamento sarà solamente propaganda – ha ribadito – o peggio ancora compressione dei diritti delle persone più fragili, il ministro dell’Interno deve sapere che noi stiamo con gli oppressi e non con gli oppressori”.
Il benvenuto dei sindacati di Polizia
“Diamo il benvenuto al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che presiederà il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nella nostra città, ringraziandolo perché anche lui, come da sempre afferma il Siulp, ha sottolineato che Napoli ha bisogno di regole, legalità e prospettive per i nostri giovani in modo da infondergli fiducia e speranza, soprattutto in alcuni quartieri. Noi, che lo affermiamo da tempo, ci permettiamo di ribadire anche che, per fare tutto questo, c’è bisogno soprattutto di poliziotti, mezzi e risorse, anche in termini di investimento per il lavoro e il recupero sociale. Per questo diamo alla venuta del ministro una particolare rilevanza e, senza entrare nelle dispute politiche che non ci appartengono, voglio solo ribadire che Napoli ha bisogno di poliziotti e forze dell’ordine con adeguati mezzi e le necessarie risorse”. È quanto dichiara Annalisa Cimino, Segretario Generale Provinciale del SIULP Napoli relativamente alla venuta del Ministro Salvini nel capoluogo.