Nuovo scontro a distanza tra Matteo Salvini e Roberto Saviano. Interpellato ancora una volta sulla possibilità che venga tolta la scorta allo scrittore napoletano, il vicepremier leghista, in diretta tv, ha annunciato la presentazione di una querela nei confronti dell’autore di ‘Gomorra’. “A me può stare antipatico Saviano ma non sono io che decido cosa gli do e non gli do – ha spiegato Salvini a ‘In Onda’ su La7 – Mi sono solo preso il diritto di querelarlo – ha aggiunto – perché il ministro della malavita lo dice a qualcun altro. Puoi criticarmi ma il ministro che difende i mafiosi a me non lo dici”.
A stretto giro, come prevedibile, è arrivata via social la replica del diretto interessato. “Un ministro che querela uno scrittore per aver manifestato liberamente il suo pensiero è un altro passo verso la Russia di Putin”, ha scritto Saviano su Facebook, prima di sferrare un duro attacco contro il leader leghista: “Spero vivamente che Salvini mi quereli sul serio, non vedo l’ora di trovarmi con lui davanti a un giudice: avrebbe l’obbligo di dire la verità, per lui un’esperienza nuova”.
“Quanto ai 50 milioni rubati dalla Lega – aggiunge Saviano, commentando la sentenza della Corte di Cassazione sui fondi del Carroccio – invece di manipolare l’ingenuità dei suoi elettori, il Ministro della Mala Vita Salvini potrebbe sfruttare qualche linea di credito già aperta con lo zar Vladimir. Un giorno non lontano gli italiani capiranno chi è il vero ‘traditore della patria’”.
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