Puccini e Verdi sono dunque i due operisti scelti per questa Quinta edizione del San Carlo Opera Festival, con due grandi lavori come Tosca e Rigoletto, contrapposti da diverse ambientazioni, una ottocentesca e l’altra cinquecentesca e con due grandi storie d’amore e di conflitti che finiscono in dramma.
Due titoli, questi, fra i più amati del repertorio operistico internazionale per una programmazione popolare tesa a stimolare l’interesse verso quel turismo culturale per il quale il San Carlo è sempre attento. Ritorna con grande successo la collaudata formula vincente del San Carlo Opera Festival che animerà il Massimo napoletano dal 12 al 29 luglio 2018.
Infatti, oltre ai due i titoli d’opera già citati, Tosca e Rigoletto, è prevista anche una Serata Omaggio a Rudolf Nureyev (in occasione degli 80 anni dalla nascita e dei 25 dalla scomparsa) che vedranno schierati tutti i comparti artistici del Teatro di San Carlo: Orchestra, Coro e Corpo di Ballo.
Al direttore musicale Juraj Valčuha, recentemente insignito del premio Abbiati come miglior direttore d’orchestra, è affidata l’apertura del Festival con Tosca di Giacomo Puccini, giovedì 12 luglio alle ore 20.00. Valčuha, sul podio alla guida di Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo (quest’ultimo preparato da Stefania Rinaldi) affronterà nuovamente un capolavoro pucciniano dopo gli unanimi consensi suscitati dalla interpretazione de La fanciulla del West lo scorso dicembre e dalla Lady Macbeth di Sostakovic, tutte opere dedicate alle donne, come lui stesso ha definito questi suoi ultimi lavori nei quali “si è occupato di donne”.
Tosca è senza dubbio un’opera scritta per il teatro dove la stessa musica è “cinematografica” e la città di ambientazione – Roma – è parte integrante dell’opera stessa.
La regia è curata da Mario Pontiggia, regista raffinato e molto esperto visto che questa è la sua 23° Tosca e il suo 16° allestimento che porta in scena riscuotendo sempre un grande successo, dovuto anche all’efficiente lavoro del personale del teatro, che il regista ha voluto elogiare, esplicitamente. Ha poi aggiunto “Rigoletto è un’opera perfetta, con la durata giusta e con la presenza di molti duetti, ci sono infatti sempre scene e duetti, che si alternano all’interno dell’opera, dove Verdi ha fatto un grande lavoro con la “parola”, rendendola espressiva come “parola-scenica”.
Già applaudito dal pubblico sancarliano nel corso della stagione lirica per Bohème, dopo il grande successo al Maggio Musicale Fiorentino, la produzione del Teatro Massimo di Palermo fa tappa qui al San Carlo, impreziosita dalle scene suggestive di Francesco Zito e dai costumi eleganti di Giusi Giustino, che nel suo prezioso intervento ha elogiato e curato il lavoro difficile e impegnativo per confezionare i bellissimi costumi che caratterizzeranno entrambe le opere. Le luci infine sono di Bruno Ciulli.
Anche per questa Quinta edizione abbiano un cast vocale d’eccezione dal soprano spagnolo Ainhoa Arteta nei panni della protagonista Floria Tosca (in alternanza con Monica Zanettin per la recita del 24 luglio), a Brian Jagde darà voce e volto a Cavaradossi, mentre il perfido Scarpia sarà interpretato da Roberto Frontali che si alternerà con Samuel Youn nelle repliche del 22 e del 24 luglio (a margine la locandina completa).
In occasione dell’allestimento di Tosca il Teatro di San Carlo ricorda il Maestro Tullio Serafin a 50 anni dalla scomparsa.
Sabato 14 luglio alle ore 20.00 sarà la volta di Rigoletto, nel nuovo allestimento del capolavoro verdiano firmato da Mario Pontiggia per la regia e si affida nuovamente a Francesco Zito e Giusi Giustino per scene e costumi, e a Bruno Ciulli per il disegno luci. La direzione è affidata invece alla mano sicura di Pier Giorgio Morandi alla guida di Orchestra e Coro del San Carlo.
Anche in questo caso gli interpreti vocali sono di grande prestigio internazionale, da Saimir Pirgu nel ruolo del Duca di Mantova in alternanza con Arturo Chacón-Cruz, George Petean e Àngel Òdena in quelli di Rigoletto, Patrizia Ciofi (che torna al San Carlo dopo 7 anni di assenza) e Marina Monzó nel ruolo di Gilda, mentre Nino Surguladze e Rossana Rinaldi saranno impegnate nel ruolo di Maddalena.
Inoltre segnaliamo che sabato 28 luglio alle ore 20.00 e in replica domenica 29 luglio alle 17.00 il Teatro di San Carlo ricorderà il grande ballerino russo Rudolf Nureyev in occasione degli 80 anni dalla nascita e dei 25 dalla scomparsa, con un Galà che vedrà protagonisti étoiles di fama mondiale accanto ai solisti del Corpo di ballo del Teatro di San Carlo. Ospiti della serata saranno le stelle dello Staatsballet di Vienna, Maria Yakovleva, Liudmila Konovalova, Jacok Feyferlik, che insieme al Corpo di ballo di casa daranno vita ad una eccezionale serata per ricordare il più grande danzatore del XX secolo.
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma omonimo di Victorien Sardou
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Libretto di Francesco Maria Piave dal dramma di Victor Hugo Le roi s’amuse.
Direttore | Pier Giorgio Morandi
Etoile Ospite, Maria Iakovleva, Prima Ballerina Wiener Staatsballett, Liudmila Konovalova, Prima Ballerina Wiener Staatsballett
Etoile, Giuseppe Picone, Jakob Feyferlik Primo Ballerino Wiener Staatsballett
Solisti
Claudia D’Antonio
Anna Chiara Amirante
Luisa Ieluzzi
Candida Sorrentino
Alessandro Staiano
Salvatore Manzo
Stanislao Capissi
Ertugrel Gjoni
Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Articolo pubblicato il: 6 Luglio 2018 11:39