Le celebrazioni per San Gennaro risentiranno dell’emergenza Covid 19: all’interno del Duomo di Napoli al massimo 200 persone per attendere la liquefazione del sangue.
Anche le celebrazioni per San Gennaro, Santo Patrono di Napoli e della Campania, risentiranno delle restrizioni dovute all’emergenza Covid 19. La tradizionale celebrazione del 19 settembre, durante la quale si attende il miracolo della liquefazione del sangue, avverrà con non oltre 200 persone in Duomo, compresi celebranti e coro. Previsti un maxischermo nella basilica di santa Restituta per altre 100 persone e due maxischermi sul sagrato del duomo per 300 persone. Vietati gli assembramenti e il tradizionale bacio dei fedeli alle reliquie del sangue del Patrono, ha spiegato oggi il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.
Le porte del Duomo saranno aperte alle 9. Non ci sarà la messa delle 8, al termine della quale sarebbero state necessarie le operazioni di sanificazione prima di consentire l’accesso dei fedeli per San Gennaro.
Alle 9.45 il cardinale si recherà nella Cappella del Santo, che quest’anno sarà vuota, senza le “Parenti di San Gennaro”, dove con l’aiuto dell’Abate monsignor Vincenzo De Gregorio, il sindaco Luigi de Magistris, e il vicepresidente della Deputazione duca Riccardo Carafa d’Andria, procederà all’apertura della cassaforte che contiene il reliquiario con le ampolle del sangue.
Per Sepe, che dopo aver raggiunto i limiti di età ha già trascorso a Napoli i due anni di proroga decisi dal Papa, sarà l’ultima festa di San Gennaro: è imminente, infatti, la nomina del successore, ma intanto il cardinale prosegue a pieno ritmo la sua attività. “Prego San Gennaro affinché faccia guarire tutti i malati e perché finisca quanto prima questa pandemia che ci sta distruggendo psicologicamente, fisicamente e anche spiritualmente”, dice l’arcivescovo che una settimana fa incontrò il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, celebrando messa per i calciatori nel ritiro di Castel di Sangro: dopo la notizia della positività al Covid 19 del patron azzurro, Sepe dovrà sottoporsi a un nuovo tampone.
Chiunque volesse avere accesso alle celebrazioni deve inviare una mail al seguente indirizzo per la prenotazione: cerimoniale@chiesadinapoli.it, entro il 15 settembre. Gli accreditati riceveranno una mail di conferma e potranno ritirare l’invito, necessario per entrare, nella sede dell’Associazione Gioventù cattolica, in piazza Sant’Eligio.
La liturgia sarà trasmessa in diretta televisiva dall’emittente Canale 21, da Tv2000 e dal server Maria Tv Provider.