Whirlpool: una delegazione dei lavoratori dello stabilimento di via Argine davanti al Duomo di Napoli prima della celebrazione del Santo patrono.
Il futuro dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli rappresenta un tema di scottante attualità da più di tre mesi. Nell’ultimo incontro al Mise, i vertici italiani della multinazionale americana hanno reso noto l’avvio della cessione del ramo d’azienda agli svizzeri della Prs, che dovranno poi iniziare la riqualificazione dello stabilimento di via Argine.
Una decisione che non convince i lavoratori, i quali hanno di nuovo chiesto il rispetto degli accordi presi meno di un anno fa e nella giornata di ieri hanno manifestato il loro dissenso sull’Autostrada A3. E anche stamattina, la voce degli operai si è fatta sentire. Una delegazione dei lavoratori Whirlpool con le t-shirt: “Whirlpool Napoli non molla” ha infatti manifestato davanti al Duomo di Napoli, nel giorno della celebrazione di San Gennaro.
Con loro anche gli operai della American Laundry, l’azienda di lavanderia ospedaliera di Melito colpita da interdittiva antimafia, con i lavoratori preoccupati per il loro futuro a causa passaggio dell’appalto alla nuova ditta Hospital Service.
De Magistris su Whirlpool: “Al fianco dei lavoratori. Italia si faccia rispettare”
Sull’argomento Whirlpool è intervenuto in diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli: “Whirlpool? Ci siamo schierati tantissimo. Anche qui dovremmo registrare un cambio di passo del nuovo Governo. Di Maio ha illuso i lavoratori Whirlpool -attacca il primo cittadino partenopeo- Napoli è schierata accanto a questi lavoratori, che pagano il fatto che questa azienda non ha rispettato un patto. In un Paese normale gli accordi si rispettano. Questa è una vertenza che sta portando all’esasperazione tantissime famiglie. Sento riempirsi la bocca sul fatto che il Mezzogiorno sia una priorità: vediamo cosa accade, cominciando dalla Whirlpool. Il Governo deve mettere in campo tutta la sua autorevolezza. La vicenda Whirlpool non deve diventare di ordine pubblico. Queste persone non sono sole. Non portare a casa la vincita del caso Whirlpool è un attacco alla città di Napoli. Non lasceremo nulla di intentato, crediamo che questa sia una battaglia giusta. Il nostro Paese deve farsi rispettare e mettere in campo le condizioni migliori affinché si rilanci l’azienda”.
Foto in evidenza: “Repubblica”