Racket sulle sartorie nel Vesuviano con minacce e auto cosparse di benzina: i Carabinieri hanno arrestato un 44enne.
Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di San Gennaro Vesuviano, all’esito di attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Nola nei confronti di M.B. (44 anni), pluripregiudicato per il reato di tentata estorsione ai danni di S.U., cittadino bengalese dipendente di una sartoria del vesuviano.
I fatti risalgono allo scorso 13 agosto allorquando M.B., al fine di procurarsi indebitamente delle somme in denaro, dapprima minacciava verbalmente S.U. millantando una generica appartenenza a contesti mafiosi e la disponibilità di un’arma da fuoco. Successivamente, cospargeva di benzina alcune autovetture parcheggiate sulla pubblica via, la vittima nonché altri connazionali bengalesi intervenuti in soccorso della stessa vittima, colpendoli con calci e pugni.
M.B. desisteva dal suo proposito criminoso allontanandosi dal luogo e facendo perdere le proprie tracce solo grazie all’intervento di altre persone che avevano allertato le forze dell’ordine. I militari, giunti sul posto, ricostruivano la dinamica dei fatti, riscontrando la presenza di una bottiglietta in plastica emanante un forte odore di benzina e di liquido infiammabile sull’asfalto.
A seguito delle indagini, le precise dichiarazioni della vittima. riscontrate dalle circostanze riferite dalle persone presenti ai fatti, unitamente all’esito positivo dell’espletata individuazione fotografica consentivano di identificare quale autore della tentata estorsione MB che, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.