San Giorgio a Cremano: sabato 19 febbraio (giorno in cui avrebbe compiuto 69 anni) sarà svelata una statua in memoria di Massimo Troisi nella piazza a lui intitolata.
Non c’è niente da fare. Quando si parla di Massimo Troisi non si può prescindere dal pensare all’amore che il popolare artista ha dato (e ricevuto) alla sua città, San Giorgio a Cremano.
Un amore incondizionato che la città vesuviana porta avanti scacciando l’usura del tempo, pur essendo passati ormai 28 anni dalla prematura morte.
Tra le tante testimonianze d’affetto, ne arriva un’altra davvero bella proprio nella giornata di sabato 19 febbraio, in cui Troisi avrebbe festeggiato 69 anni. Come reso noto sui social dal sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, domani mattina alle ore 10, proprio in piazza Massimo Troisi (e alla presenza di numerosi esponenti dell’amministrazione comunale), sarà svelata ai cittadini una statua di bronzo, ad altezza naturale, ritraente l’attore con la leggendaria bicicletta del film “Il Postino”, la sua ultima immensa opera cinematografica.
La statua, realizzata dal prof. Carlo Ciavolino e che in precedenza si trovava all’interno delle Fonderie Righetti, è stata restaurata ed è già posizionata davanti al murale a lui dedicato. Il sindaco Giorgio Zinno ha inoltre ricordato che sarà anche scoperta una targa, la quale verrà posizionata sulla facciata del Palazzo Bruno, ovvero quel palazzo che dallo scorso ottobre presenta uno splendido murale dedicato proprio a Massimo nelle vesti de “Il Postino”. E proprio in quel palazzo, poi crollato negli anni ’70, nacque l’immenso Massimo Troisi.
“Con il monumento e la targa, voluti dall’assessore alla Cultura, Pietro De Martino -sottolinea ancora il primo cittadino – ampliamo ulteriormente i punti di riferimento in città nell’ambito del percorso a cielo aperto dedicato a Troisi, con le panchine in via Manzoni e via De Lauzieres; i tre murales (gli altri due sono quello realizzato da Jorit in via Galdieri e quello nella stazione circum di Piazza Troisi); la casa di Massimo Troisi, l’unica con tutti i suoi mobili e gli oggetti personali”.