Condannate quattro suore di una scuola dell’infanzia di San Marcellino, già sospese nel giugno scorso in quanto accusate a vario titolo di intralcio alla giustizia e maltrattamenti sui minori.
Al termine del processo con rito abbreviato, il gup del tribunale di Napoli Nord, Nicola Paone, ha condannato per due anni Anna Porrari (76enne madre superiora) e le consorelle Josi Sapi, Loyola Dionel e Genovina Bareteato (di origine indiana e filippina, rispettivamente di 54, 47 e 34 anni). Pene più lievi di quelle chieste dal pm Francesco Persico (4 anni per la madre superiora e 3 anni a testa per le altre monache).
Le violenze sono avvenute nell’Istituto paritario Santa Teresa del Bambin Gesù, dove svolgevano servizio le suore appartenenti alle Suore degli Angeli. Secondo l’accusa, le monache percuotevano i bambini anche sulle parti intime. Le suore rischiarono anche gli arresti domiciliari, ma la misura fu negata dal gip.
Le vicende contestate riguardano i mesi di aprile e maggio 2018, scaturite dalle denunce presentate ai Carabinieri di San Marcellino da parte dei genitori di cinque bambini, che, all’interno delle mura domestiche, avevano manifestato disagi e cambiamenti di umore chiaramente riconducibili a comportamenti subiti presso l’istituto scolastico.
I genitori dei bambini maltrattati, assistiti dagli avvocati Arcangelo D’Alessio, Gabriele Piatto e Luigi Bartolomeo Terzo, potranno chiedere il risarcimento in sede civile. Proprio in questo periodo, era in corso la vendita, da parte della sede generale delle Suore degli Angeli, dell’istituto di San Marcellino: un’azione forse legata all’immagine oramai compromessa della scuola.
Articolo pubblicato il: 13 Aprile 2019 10:26