Sandro Ruotolo (senatore e popolare giornalista) alla trasmissione Sono le Venti sugli affari della Camorra legati al Coronavirus: “Pronto a raccogliere la clamorosa denuncia del parroco di periferia e portarla dinanzi ai magistrati”.
“Dico a questo sacerdote che se non se la sente di andare a denunciare, io gli propongo di contattarmi, gli garantirò l’anonimato. Se sente questa mia intervista gli dico: mi faccio garante della sua denuncia e andrò direttamente dalla magistratura a denunciare questi strozzini”. Lo ha detto il senatore Sandro Ruotolo nel corso della trasmissione ‘Sono le Venti’ di Peter Gomez andata in onda su canale Nove dove un parroco di frontiera di Napoli – tenuto celato per garantirgli l’incolumità – ha raccontato come la camorra guadagna con il Covid.
“La gente si sta indebitando per comprare da mangiare – racconta il prete – Gli strozzini stanno facendo affari. La gente è disperata – vivono tutti lavorando in nero – si sono fatti dare 50 euro, 100 euro”.
“Se non li restituisci dovrai pagare solo i 20 euro e cosi non ti liberi mai – svela il parroco – Se tu denunci, te ne devi andare scappare. Nel momento in cui denunci devi sparire perché ti fanno fuori. Qua è un mondo chiuso, attenzione. La camorra è un sistema, è uno Stato nello Stato”.
Proprio sul rischio di una ripresa dell’usura e del racket il senatore Ruotolo ha depositato una interrogazione molto circostanziata. Oggi la conferma da parte di un parroco della periferia e la disponibilità di Ruotolo di raccogliere la sua denuncia e affidarla ai magistrati.