Si tratta di una delle strutture più grandi d’Italia: in totale 5mila metri quadrati, divisi tra Dipartimento emergenza urgenza (4mila metri quadrati) e Pronti Soccorso pediatrico (mille metri quadrati) con 100mila accessi annui. La Piastra d’emergenza possiede tecnologie di ultima generazione come Radiologia di Urgenza (Tac 128 Slice e apparecchio Digitale di Radiologia ed Ecografo), Centro di Medicina Iperbarica (unico ospedale pediatrico in Italia ad esserne dotato), Endoscopia, di nuova istituzione, con sala endoscopica ad alta tecnologia con trasmissione dati a distanza ed unico centro di emergenza urgenza nel Sud Italia per rimozione corpi estranei e lesioni da caustici.
“È il Pronto soccorso pediatrico più importante d’Italia e d’Europa – ha sottolineato De Luca – abbiamo raggiunto livelli di assoluta eccellenza e dobbiamo essere orgogliosi di questa realtà della Sanità campana che stiamo promuovendo, incentivando e sostenendo con investimenti importanti da parte della Regione Campania”.
“Aumenta la fiducia dei cittadini – ha continuato il Presidente della giunta regionale – Questa cresce quando c’è la verifica delle cose fatte concretamente. Bisogna parlare con i fatti e non con la demagogia”.
De Luca, che ha ringraziato i medici e gli infermieri presenti, ha spiegato anche che domani la Campania, al termine dell’ultima riunione tecnica in programma a Roma, potrebbe uscire dal commissariamento, un risultato raggiunto nonostante i “13.500 dipendenti in meno e un riparto di fondi che vede la Regione prendere 200euro in meno a cittadino rispetto all’Emilia Romagna e 100euro in meno rispetto a Lombardia e Veneto” a causa di un criterio, quello dell’età anagrafica, “totalmente da rivedere”.
Dopo il risanamento finanziario, ha concluso De Luca sarà “possibile ora investire in tecnologie all’avanguardia e voltare pagina aprendo quella dell’umanizzazione della Sanità”.
Articolo pubblicato il: 13 Novembre 2019 11:32