Sanità: dopo il tavolo tecnico con Mef e Ministero della Salute il governatore della Campania vede vicino l’obiettivo della fine del commissariamento. Sbloccate anche premialità relative al 2016-2017 per 600 milioni.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, vede vicino un obiettivo che sta inseguendo da tempo: la fine del commissariamento della sanità campana. Il tavolo tecnico del Mef e del Ministero della Salute con la Regione Campania per fare il punto sul piano di rientro della sanità ha infatti verificato sia gli adempimenti di carattere finanziario, sia quelli relativi ai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea).
Su entrambi, i ministeri hanno espresso parere favorevole. Tale parere sarà formalmente rassegnato alla Regione la prossima settimana. La riunione si è svolta mercoledì 13 novembre al ministero dell’Economia di via XX Settembre a Roma, con il governatore Vincenzo De Luca e i rappresentanti del Mef e del Ministero della Salute e aveva al centro la verifica degli adempimenti necessari alla fuoriuscita dal Commissariamento della Regione Campania. Era un passaggio indispensabile per poter sottoporre al Consiglio dei Ministri la richiesta di conclusione del commissariamento. Tale passaggio sarà formalizzato nella Conferenza Stato-Regioni programmata per il 28 novembre, che acquisirà formalmente i pareri tecnici positivi. Nel corso della riunione sono stati anche sbloccate le premialità 2016 e 2017 per complessivi 600 milioni di euro a favore della Campania.
Per De Luca, la svolta è dunque vicina: “C’è davvero da essere soddisfatti per l’approvazione tecnica, in sede ministeriale, dei documenti del piano per la fuoriuscita dal commissariamento della Sanità campana -ha scritto il governatore su Facebook- Raccogliamo i frutti di un lavoro immane che abbiamo fatto in questi anni. Un lavoro concreto sotto il profilo del risanamento dei conti, ma anche sul piano delle innumerevoli realizzazioni. Noi siamo in campo e governiamo la Regione Campania non per tirare a campare, ma per cambiare, in meglio, la realtà”.