Antonio D’Amore (direttore Asl Napoli 2) è intervenuto a Radio CRC facendo un appello: “Più attenzione nelle ricette, troppe prescrizioni inappropriate dei medici di base ci fanno dissipare 30% delle risorse”.
“Dissipiamo il 30% delle risorse economiche a causa di una scarsa appropriatezza delle prescrizioni. Bisogna razionalizzare e fare più attenzione, a partire dai medici di base. Non voglio colpevolizzare una categoria. Ma bisogna essere più attenti nella prescrizione”.
Lo ha dichiarato Antonio D’Amore, direttore generale Asl Napoli 2 Nord, intervenendo su Radio Crc nella trasmissione Barba & Capelli, di Corrado Gabriele, sul tema dei budget di spesa della sanità regionale e dei ritardi nell’accesso alle prestazioni diagnostiche.
“Noi possiamo immettere – ha continuato D’Amore – nella sanità privata convenzionata una certa liquidità. Ma qualsiasi ne viene immessa, questa viene sempre distrutta. Non è questione di fabbisogno ma di razionalizzazione. Non dobbiamo nasconderci che tantissime prescrizioni non rispondono alle necessità diagnostiche della persona. Abbiamo una scarsa appropriatezza prescrittiva, che ci fa dissipare risorse. Dobbiamo andare avanti sulla razionalizzazione. Dobbiamo innovare anche culturalmente il rapporto medico-paziente.
Il sistema deve essere riorganizzato, anche per dare risposta a queste necessità. Intanto, però, anche le strutture pubbliche migliorano. All’ospedale di Pozzuoli, con un investimento, abbiamo un’apparecchiatura che distrugge alcuni tumori senza passare per l’operazione: sotto Roma ce l’abbiamo solo noi. Diventiamo così centri di riferimento, con prestazioni di qualità, anche per altri territori”.